Medico italiano (Codogno 1924 - Milano 1977); prof. univ. dal 1964, ha insegnato statistica medica e biometria a Milano. Esponente del dissenso scientifico italiano, è stato animatore di un gruppo per [...] il rinnovamento, su base democratica, dell'organizzazione dell'assistenza medica in Italia (Medicina Democratica) e si è battuto contro la sperimentazione sull'uomo e il consumismo dei farmaci. ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] una migliore scelta delle apparecchiature, unita a un loro migliore utilizzo, consente di evitare il cosiddetto ''consumismo tecnologico'' nella Sanità.
Gli incoraggianti successi della b. verificatisi negli ultimi dieci anni sono dovuti a diversi ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] vegetali (più povere di amminoacidi essenziali), il cui contenuto è rilevante anche negli alimenti di più largo consumo, cioè cereali e derivati. Questi, però, possono essere pressoché privati del loro contenuto proteico con appositi procedimenti ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] fine secolo, la rivoluzione sessuale del Sessantotto, come etichetta e come corpus teorico, è un mito scaduto, proprio perché è stata consumata e archiviata dal corpo sociale. Ma anche perché è un evento che si è mosso nell'alveo di un pensiero ormai ...
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IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] urbani, il maggiore uso di quanto può soddisfare le sempre crescenti esigenze dell'uomo e il conseguente fenomeno del consumismo, il progresso tecnologico che ha introdotto nella vita e nell'attività di ogni giorno tutta una serie di materiali ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] mettono in luce come le conseguenze di taluni processi di modernizzazione – sviluppo economico, suffragio universale, urbanizzazione, consumismo, istruzione, tecnologia, mezzi di comunicazione – tendano a costruire una società di ‘uguali’ che, se da ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] "robaccia, scarto"), usata per testimoniare quella diffusa degradazione del gusto pubblico, prodotta dal pervasivo dominio del consumismo della nostra società, che non trova argini nella cultura, nella tradizione, nella conoscenza dei fenomeni, nell ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] , si capisce come le case farmaceutiche siano state e siano tuttora restie a occuparsi di medicamenti di limitato consumo. Il problema sembra tuttavia avviato a una parziale risoluzione. Sia spontaneamente, per ragioni umanitarie e di prestigio, sia ...
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Sanità
Gianfranco Domenighetti
Paolo Vineis
I determinanti della salute
Quando si valutano i sistemi sanitari delle popolazioni di riferimento si osserva che, per i Paesi industrializzati avanzati [...] richiedono e la cui mancanza è uno dei principali motivi di lamentela sui servizi sanitari.
La spesa farmaceutica
Il consumo farmaceutico dipende da un numero elevato di elementi tra loro indipendenti: la disponibilità di prove di efficacia, ossia di ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] si comprende come le case farmaceutiche siano state o continuino a essere restie a occuparsi di medicamenti di limitato consumo e di mercato comunque poco redditizio. Il problema sembra tuttavia avviato a una parziale risoluzione. Sia spontaneamente ...
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consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...