Pittore, scultore e videoartista tedesco (Leverkusen 1932 - Berlino 1998). V- fu tra i maggiori protagonisti del movimento Fluxus. Uno spirito ribelle e un forte impegno traspaiono dalla sua opera, che [...] affronta i temi dominanti della società contemporanea, dal consumismo ai mass media, dalla sovversione politica al caos, alla distruzione.
Vita e opere
Studiò arti tipografiche e litografia a Colonia e a Wuppertal completando la sua formazione all' ...
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Warhol, Andy
Bettina Mirabile
Un artista che amava la provocazione
Pittore e regista, Andy Warhol è stato il principale esponente della pop art americana. Conosceva tutti i segreti della comunicazione [...] una famiglia di origine ucraina (il suo vero nome è Andy Warhola), lo statunitense Andy Warhol è stato, nell’epoca in cui il consumismo dava vita a una cultura di massa, l’artista che forse più di tutti ha contribuito a dare a quest’ultima un volto ...
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Pittore statunitense (n. San Francisco 1932). Dopo aver studiato grafica e pittura presso il California College of Arts and Crafts di Oakland, è tornato a San Francisco e si è dedicato alla sua arte, ma [...] B. sono caratterizzate da un’attenzione minuziosa per i dettagli e ritraggono scene di vita quotidiana, nonché luoghi del consumismo e della società di massa (immagini che i pittori fotorealisti riprendono dalla Pop art); il suo soggetto prediletto è ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] per tutti, e poniamoci la domanda sul ruolo che esso può avere in un mondo diviso tra l’esigenza di produrre beni di consumo e quella di smaltire i rifiuti. Non può riguardare il design ciò che dicono i fanatici dell’ecologia, «proviamo a ridurre i ...
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Scultore svizzero (Berna 1929 - Langnau im Emmental 2011). Ha studiato a Berna. Nel 1945 ha esordito con sculture figurative in legno e in pietra, dal 1949 ha incominciato a prediligere il ferro volgendosi [...] gli schizzi, le incisioni, i modellini delle sculture in legno e i filmati che ne documentano la distruzione voluta e pubblica in segno di protesta contro il consumismo tipico della società contemporanea. Opere nei musei di Berna, Zurigo, Stoccolma. ...
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Wang Qingsong
Giovanna Mencarelli
Artista cinese, nato nella provincia di Heilongjiang il 27 marzo 1966. Dopo aver studiato pittura alla Sichuan Academy of Fine Arts a Sichuan si è trasferito a Pechino [...] nuovi stereotipi della società cinese, per la quale anche personaggi come Cristo e Buddha sono diventati icone del consumismo e dei messaggi pubblicitari. Molti dei suoi lavori sono il risultato di accurate rielaborazioni progettuali realizzate negli ...
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ROSENQUIST, James
Laura Malvano
Pittore, nato a Grand Forks (North Dakota) il 29 novembre 1933. Studia all'università di Minnesota (1952-54) e all'Art Students League di New York (1955-56) e, come per [...] pubblicitario. Anche nella sua opera troviamo perciò l'immagine dei "divi" (serie di Marilyn Monroe) o dei miti del consumismo (la macchina, che diverrà uno dei suoi temi principali). In un momento successivo, l'oggetto viene proposto a scala ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] César e Rod Duddly.
La definizione di spazi abitativi alternativi segnò l’inizio della critica di Parisi al consumismo e alla speculazione edilizia, causa della corruzione della società e dell’impoverimento dell’architettura contemporanea.
A partire ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] e rinascita del Ku Klux Klan). Parallelamente però si assistette a un boom economico, guidato dalle industrie di beni di consumo, dalla pubblicità e dall’industria del divertimento. La donna (cui era stato riconosciuto il diritto di voto nel 1920) fu ...
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Dorfles, Gillo (propr. Angelo)
Critico d'arte e pittore, nato a Trieste il 12 aprile 1910. Dopo aver conseguito la laurea in medicina a Roma (1935), si specializzò in psichiatria. Dedicatosi da sempre [...] ); Il Kitsch. Antologia del cattivo gusto (1968); Le oscillazioni del gusto. L'arte d'oggi tra tecnocrazia e consumismo (1971); L'intervallo perduto (1980); Elogio della disarmonia (1986); Il feticcio quotidiano (1988). Ampiezza di problematiche e ...
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consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...