Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] tesaurizzato o capitalizzato o scambiato; è uno stimolo al consumo e al ricambio, dunque al continuo divenire ed evolvere non-possibilità di sopravvivenza dell'arte nel quadro di una società dei consumi e di una cultura di massa.
6. Il rapporto con ...
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Renato Pallavicini
Fumetti da premio Strega
Anche in Italia i fumetti, promossi al rango di ‘letteratura disegnata’, hanno smesso di essere trattati con sufficienza: lo testimonia lo straordinario successo [...] due), incarna il personaggio che racconta meglio il limbo dei nati tra 1980 e il 1990, la loro confusione tra consumismo e radicalismo politico, con il mercato del lavoro degli inizi del 21° secolo sullo sfondo, diviso tra velleità improbabili (fare ...
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FOTOGRAFIA (XV, p. 782; App. II, 1, p. 963; III, 1, p. 663)
Aldo Gilardi
Emilio Ugoletti
In campo fotografico i fatti più notevoli negli ultimi anni sono stati di natura sociale e culturale, e riguardano [...] , o dei brevetti relativi, ma specialmente del materiale sensibile, in sei aziende mondiali le quali soddisfano da sole l'80% dei consumi. Sono la Kodak, la 3M e la Polaroid nell'area angloamericana, l'Agfa nella Rep. Fed. di Germania, la Orwo nella ...
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pop art
Bettina Mirabile
L’arte nella società dei consumi
Nato fra l’Europa e l’America negli anni Cinquanta e Sessanta del 20° secolo, il movimento della pop art rispecchia nelle proprie opere la moderna [...] nota ironica in più, Oldenburg riproduce in gesso beni di consumo come hamburger, fette di torta, tubetti di dentifricio ingigantiti, rivela come anche l’erotismo sia un oggetto di consumo.
Il principale interprete dell’arte pop resta però Andy ...
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MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] di manufatti di pregio cominciò a permeare soprattutto le classi più abbienti della società italiana. Espressione di questo nuovo 'consumismo' furono l'aumento della varietà dei modi in cui il cibo veniva preparato e, conseguentemente, il rapido ...
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Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...]
La lezione che l'inizio del 21° sec. sta dando ai m. è che, quando essi sono troppo integrati nel sistema del consumismo e del mercato, rischiano gli alti e bassi delle crisi finanziarie e sociali.
Negli anni Novanta del 20° sec. negli Stati Uniti ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] nelle classi più abbienti il gusto per il possesso di manufatti pregiati. Una delle molte manifestazioni di questo nuovo 'consumismo' fu l'incremento nella varietà e nella qualità delle preparazioni dei cibi, che si accompagnò a un netto aumento ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] "robaccia, scarto"), usata per testimoniare quella diffusa degradazione del gusto pubblico, prodotta dal pervasivo dominio del consumismo della nostra società, che non trova argini nella cultura, nella tradizione, nella conoscenza dei fenomeni, nell ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] aveva scritto già nel 1964: "La fotografia trasforma le persone in cose e la loro immagine in un prodotto di consumo di massa".
Per temperamento sognatore, ma non visionario, portato più al lirismo che alla denuncia, il cecoslovacco J. Koudelka (n ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] servizi sono aumentate a un ritmo particolarmente rapido, ma quello che ha più contribuito al progresso globale è stato il consumo privato. Il reddito pro-capite in termini reali, in questo periodo, è aumentato del 4% circa. Il leggero aumento della ...
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consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...