Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] della piena maturità avrebbe prodotto prima la scomparsa dei ceti intermedi e poi lo scontro risolutivo fra una minoranza di grandi autoritario della manodopera, sulla compressione dei consumi a vantaggio degli investimenti nei settori giudicati ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] dalla presenza di "un largo strato di classi intermedie" capaci di influenzare politicamente e ideologicamente larghi strati e lavoro, e con la creazione di una economia dei consumi, la società europea possa essere riorganizzata su nuove basi ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] che "l'infantile ipotesi che i tempi della riforma del consumo possano essere quelli della congiuntura è da registrare come uno Stato italiano, la sua storia, il peso dei ceti intermedi, l'acutezza di grandi questioni sociali, la profondità delle ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] il fronte rivoluzionario agli strati intermedi produttivi delle città e delle Oggi il Mezzogiorno - se si rapportano i suoi livelli di produzione, reddito e consumi a quelli dell'inizio degli anni cinquanta, o a quelli delle aree collocate al ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] grazie alla quasi totale scomparsa di gruppi sociali intermedi, da relazioni dirette tra élite e non incurante della differenza che passa tra una vita affaccendata tra lavoro e consumo e una morte desolata all'interno di un lager. Può servire però ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] numerosi artigiani "venuti a stabilirsi in prossimità dei luoghi di consumo: tessitori di Tustar, carpentieri, stuccatori e muratori di Mossul, .
Sono in atto mutamenti nel settore dei beni intermedi, dove le imprese ancora artigiane sono un ricordo ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] , che raccogliesse ceti operai e strati sociali intermedi e dialogasse, non in posizione subalterna ma su crescita controllata della variabile salariale, e quindi dei consumi privati, indispensabile per una politica di investimenti produttivi ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...