SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] prodotto fra i moltiplicatori determina le variazioni della funzione intermedia durata della vita. In tal modo anche un solo limitando la produzione industriale per contenere inquinamenti e consumo delle risorse naturali; b) depurando gli scarichi ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] imposte sulle attività produttive e sui consumi; contemporaneamente si è convenuta una responsabilizzazione Rubertini, D. Aumiller Vandac, I prezzi di trasferimento dei Servizi intermedi ospedalieri, Bologna 1990.
F. Taroni, B. Curcio Rubertini, I ...
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IMPOSTE e TASSE
Mario SARCINELLI
Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722; II, 11, p. 9). - Tra il 1949 e il 1958, lo stato e gli enti territoriali minori hanno più che raddoppiato [...] nel 1958; se però, l'imposizione indiretta che grava sulla produzione e sull'intermediazione dei beni è considerata separatamente da quella che colpisce direttamente il consumo, appare che la prima è aumentata a spese della seconda. Le tasse sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] Caffè, è di importanza centrale uno stadio «intermedio» di indagine in cui non ci si limita ’industria e la teoria del valore, Torino 1962.
C. Napoleoni, La posizione del consumo nella teoria economica, «La rivista trimestrale», 1962, 1, 1, pp. 3-26 ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] . Coeteris paribus, in un sistema pianificato è più facile ridurre la produzione di beni di consumo finali che quella di beni intermedi. Tradizionalmente la priorità è andata all'industria pesante fornitrice dei mezzi di produzione.Le informazioni ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] Questa forza lavoro viene venduta in cambio del salario. I lavoratori consumano tutto il loro reddito, al pari dei proprietari fondiari, anche ; oppure, ancora, con una vasta gamma di metodi intermedi. La relazione che passa tra prodotto e mezzi di ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] per estendere il processo produttivo mentre il salario è consumato, allora è evidente che la crescita economica sarà tanto specializza le attività lavorative e accresce il numero di prodotti intermedi e finali: quello di trasferire in modo spedito e ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] sistema decentralizzato è prevalso un movimento diverso: i livelli intermedi tra il potere centrale e gli istituti (gli enti alla migliore informazione sulle conseguenze dannose di determinati consumi, come ad esempio quello di sigarette.
Il tasso ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] , alle centrali elettriche, alle catene commerciali per la distribuzione dei prodotti di consumo. Per i beni intermedi lo Stato è contemporaneamente produttore e consumatore, cioè offerente e domandante: ciò accade, ad esempio per l'energia elettrica ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] numerosi artigiani "venuti a stabilirsi in prossimità dei luoghi di consumo: tessitori di Tustar, carpentieri, stuccatori e muratori di Mossul, .
Sono in atto mutamenti nel settore dei beni intermedi, dove le imprese ancora artigiane sono un ricordo ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...