Terziario, settore
Domenico Siniscalco
Terziario e servizi: definizioni
Tradizionalmente, il sistema produttivo viene disaggregato in tre settori (o 'rami') principali: il settore primario, che comprende [...] dinamica è stata registrata dai servizi alle imprese, utilizzati come prodotti intermedi in altre produzioni, seguiti da quelli sociali, mentre i servizi distributivi e al consumo hanno registrato un aumento molto contenuto. La crescita dei servizi ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] aveva come punto di partenza il carburo e come intermedio l'anidride acetica. In entrambi i casi la Montecatini 27 e il '29, nei due anni seguenti aumentava solo del 13%, il consumo di energia elettrica, salito del 65% dal 1928 al 1930, nel triennio ...
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Scala, economie di
Luigi Bruni
Introduzione
Le economie di scala hanno riflessi rilevanti e complessi sul livello tecnologico e produttivistico e sullo sviluppo dei sistemi economici nazionali e di [...] costi della vendita e della consegna dei prodotti alle aree di consumo. I transfer costs dipendono non solo dalla distanza, ma anche scala, con l'eventuale sviluppo di nuove industrie di beni intermedi" (v. Bellandi, 1995, pp. 41 ss.).
Stigler si ...
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Contabilità aziendale
Enrico Filippi
Nozioni introduttive
La contabilità è la descrizione quantitativa dell'attività economica di uno specifico soggetto (dal singolo operatore fino all'intero sistema [...] ad altre imprese; flussi di beni di produzione a uso immediato (beni intermedi) da alcune imprese ad altre imprese; flussi di beni di consumo dalle imprese alle famiglie.
Questi flussi possono essere ulteriormente semplificati considerando solo le ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] che consistono, per le imprese capitalistiche, nei costi intermedi per materie prime e ausiliarie, nel costo del lavoro a 5.335 miliardi, pari a poco meno del 50% dei consumi finali delle famiglie calcolati in sede di contabilità nazionale; la cifra ...
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Cambio
Francesco Masera
Definizione e modalità di quotazione
Il tasso di cambio indica il prezzo di un'unità di moneta in termini di un'altra e precisamente: il prezzo di un'unità di moneta estera in [...] i due estremi possono di fatto operare vari regimi intermedi. Per la precisione occorre osservare che già nel primo di cambi fluttuanti alla variazione di volume dei consumi e degli investimenti derivante dallo spostamento della domanda interna ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] reddito da lavoro; le aspettative limitate dei genitori circa i consumi da garantire ai figli che sopravvivono. In seguito, al presenti, a monte e a valle, che offrano i beni intermedi di cui il settore ha bisogno o possano assorbire i beni che ...
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TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] si usa identificare quattro livelli: sottosviluppo, fase industriale, consumi di massa e fase postindustriale. Vari parametri aiutano a due) sia, più frequentemente, attraverso nodi di transito intermedi. In genere, intorno a un nodo di transito ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] Le istituzioni proprie di una società moderna - i cosiddetti "corpi intermedî" - o non esistono o hanno avuto e hanno vita grama propulsivi non consente uno stabile incremento di redditi e di consumi e lo ha dichiarato incapace di dar vita a un ...
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INTERDIPENDENZE SETTORIALI
Aldo Santeusanio
(v. interdipendenze strutturali, Analisi delle, App. III, I, p. 886)
Con i.s. si fa riferimento all'insieme degli scambi, derivanti dalla produzione e utilizzazione [...] delle diverse componenti della domanda finale (consumo, investimenti, variazione delle scorte, esportazioni). come prodotto di quantità per prezzo, sarà, per il generico flusso intermedio:
xij=qij·pi
e, per il valore della produzione del settore ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...