La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] che costituiva uno dei prodotti caratteristici dell'intermediazione veneziana fra Oriente e Occidente -, che nel , 354; IV, p. 266. Si veda inoltre Ugo Tucci, Commercio e consumo del vino a Venezia in età moderna, in AA.VV., Il vino nell'economia ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] si era ridotto a «quanto abbisogna per il nostro consumo, e non per il consumo di tutto lo stato, ma poco più che per a Milano del suo titolare, Gian Rinaldo Carli.
Per i quadri intermedi, tuttavia, c’era bisogno di una scuola che unisse teoria ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] merciai, drappieri, ecc. Quest’ultime erano quelle «arti di consumo e di commercio» considerate al limite tra onorevolezza e mondo di identità che a causa delle vendite degli uffici intermedi colpì il ceto degli ufficiali, da un altro, poiché ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] . Queste caratteristiche, unite all'esigenza della società dei consumi di creare il grande mito, lo hanno portato a facile il proseguimento e poi la discesa; sono sistemati anche campi intermedi, fino all'ultimo, quello da cui parte l'assalto alla ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] con largo anticipo il volume e la qualità dei consumi; ora mercati frammentati e fortemente variabili non consentono più metà degli anni settanta. Un processo che però - dopo la tappa intermedia della legge-quadro 29 marzo 1983, n. 93, ispirata a una ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] una certa quantità del monomero A, quindi, quando A è tutto consumato, una certa quantità del monomero B, poi di nuovo A e di transizione e l'ultima unità polimerizzata, attraverso un intermedio a più centri.
Il modo di coordinarsi del monomero è ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] , il piano presenta tra le sue variabili il risparmio, i consumi e gli investimenti privati accanto a quelli pubblici, e non si e l'aggiornamento dei propri quadri, dirigenti o intermedi.
È opportuno avvertire infine che - salvo esplicito riferimento ...
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L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] , e con essa tende anche a crescere, per es., il consumo di insaccati; la colazione mattutina a base di vino resiste ormai marginali, capaci di valorizzare, di concerto con enti intermedi e comunità locali, le vocazioni produttive del territorio ( ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] azioni. La tecnica finanziaria ha poi creato titoli di credito intermedi, che possono alla fine tramutarsi o in obbligazioni o in di titoli. Come sul percorso delle merci dalla produzione al consumo finale l'incontro fra la domanda e l'offerta è ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] della piena maturità avrebbe prodotto prima la scomparsa dei ceti intermedi e poi lo scontro risolutivo fra una minoranza di grandi autoritario della manodopera, sulla compressione dei consumi a vantaggio degli investimenti nei settori giudicati ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...