Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] per estendere il processo produttivo mentre il salario è consumato, allora è evidente che la crescita economica sarà tanto specializza le attività lavorative e accresce il numero di prodotti intermedi e finali: quello di trasferire in modo spedito e ...
Leggi Tutto
Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] occupazionali, di crescita del reddito e dei consumi.
La descrizione più completa sullo sviluppo del polo professionale che si reggeva anche sul ruolo gerarchico dei capi intermedi e sull’incertezza di definizione sia degli obiettivi di risultato ...
Leggi Tutto
Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] il 2011 e il 2013, nella tenaglia tra crisi dei consumi interni e spending review della pubblica amministrazione. E che ha è in primis se vogliamo o meno una società senza dimensione intermedia tra economia e politica, unite in alto, e la società ...
Leggi Tutto
Golf
Enrico Campana
Sonia Civitelli
Introduzione
Secondo la definizione del Concise Oxford Dictionary "Il golf è un gioco per due persone, o coppie, che consiste nel colpire una pallina dura con mazze [...] generato fenomeni di idolatria di massa e quindi consumi e grandi profitti per le aziende. Il m e un sand wedge a 60 m, con distanze proporzionalmente decrescenti per i ferri intermedi.
Il putter è il bastone che si usa in green per mandare la palla ...
Leggi Tutto
Il mondo imprenditoriale e le sue associazioni
Giuseppe Berta
Tra centralizzazione e decentramento
Nel febbraio 1970 Confindustria diffuse i risultati del Rapporto Pirelli, il documento stilato nell’arco [...] risolute a non delegare le loro prerogative a un livello intermedio superiore, al fine di ‘attrezzarlo’ meglio al confronto , all’ombra dell’autorità dello Stato. Quel progetto si consumò rapidamente ed era già sostanzialmente fallito l’anno dopo la ...
Leggi Tutto
Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] , che non riuscì ad approfittare del miracolo economico: restò ancorata ai beni di base e intermedi e non avviò la produzione dei beni di consumo durevoli, quelli sui quali si incentrò in quegli anni uno sviluppo senza precedenti guidato dalla ...
Leggi Tutto
ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] sistema decentralizzato è prevalso un movimento diverso: i livelli intermedi tra il potere centrale e gli istituti (gli enti alla migliore informazione sulle conseguenze dannose di determinati consumi, come ad esempio quello di sigarette.
Il tasso ...
Leggi Tutto
Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] , alle centrali elettriche, alle catene commerciali per la distribuzione dei prodotti di consumo. Per i beni intermedi lo Stato è contemporaneamente produttore e consumatore, cioè offerente e domandante: ciò accade, ad esempio per l'energia elettrica ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] Stephen, 2000; v. Darby e Mac Ginty, 2000).
Casi intermedi di regioni periferiche con reddito pro capite inizialmente assai più basso del consistente di dati comparativi sulla diffusione di prodotti di consumo 'made in USA' e del loro impatto locale, ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] grazie alla quasi totale scomparsa di gruppi sociali intermedi, da relazioni dirette tra élite e non incurante della differenza che passa tra una vita affaccendata tra lavoro e consumo e una morte desolata all'interno di un lager. Può servire però ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...