INFLAZIONE (XIX, p. 214; App. II, 11, p. 33)
Giovanni Palmerio
Definizione. - Per i. s'intende un aumento prolungato del livello dei prezzi, che può essere di diversa entità. Se l'incremento è molto [...] numero dei passaggi intermedi delle merci dai produttori agli utilizzatori finali, oppure la quantità prodotta dei beni. Questa non può imprese, ma anche in maggiori acquisti di beni di consumo da parte dei lavoratori.
Verso la fine degli anni ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] il lancio pubblicitario del prodotto. La possibilità delle imprese produttrici di presentare il prodotto direttamente ai consumatorifinali e la ridotta funzione degli intermediarî, generalmente più capaci di valutare le caratteristiche obiettive del ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] ha raggiunto il suo massimo nel 1974 quando i prezzi al consumo sono aumentati del 22,4%. Dal 1975, quindi, la politica 'America latina (11-31 luglio 1974); in particolare, il comunicato finale del suo incontro con J. Perón, a Buenos Aires, auspicava ...
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SVILUPPO SOSTENIBILE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
La straordinaria crescita numerica della specie umana (5 milioni di persone diecimila anni fa, quando iniziò l'agricoltura; oltre 5,5 miliardi [...] benessere pro capite dell'umanità mediante un flusso regolare dei consumi, così che tale benessere non regredisca mai: questo dalle materie prime stesse lavorate, sia degli scarti finali − porta allo sviluppo delle cosiddette ecotecnologie. La ...
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La Cassa per il Mezzogiorno fu istituita con la l. 10 agosto 1950, n. 646, in virtù della quale venne affidata ai ministri dell'Agricoltura e Foreste, del Tesoro, dell'Industria e Commercio, dei Lavori [...] di valore verificatosi per ciascun settore a seguito della trasformazione di determinate materie prime in beni finali di consumo o di investimento -, gli effetti economici dello sviluppo si presentano altrettanto favorevoli. L'agricoltura, infatti ...
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Acciai da costruzione saldabili a elevato snervamento. - Nel definire un a. ad alto snervamento o ad alta resistenza occorre tener conto dello specifico campo di utilizzazione.
Qui ci si riferisce a una [...] , e consentono così di ottenere strutture finali ferritiche e ferritico-perlitiche estremamente fini e per i paesi dell'Africa mediterranea. Nell'Oceania, l'Australia ha dei consumi pro-capite da tempo superiori ai 500 kg; la sua produzione, che ...
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(XI, p. 49; App. II, I, p. 669; III, I, p. 416)
Le industrie della c. rientrano decisamente in quelle definibili ''a tecnologia matura''. Nell'attuale scenario economico, i loro problemi produttivi provengono [...] possibile, lasciando invece alle lavorazioni finali di nobilitazione, eseguite prevalentemente presso 50% si ritrova come fango e come residui di lavorazione.
I consumi di acqua sono stati negli ultimi anni inoltre notevolmente ridotti, da circa ...
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In statistica economica si chiama d. l'operazione mediante la quale si trasformano serie storiche relative ad aggregati economici (per es. reddito nazionale, investimenti, consumi, ecc.), espressi in prezzi [...]
Il PIL al tempo t è uguale alla somma del valore della spesa per l'acquisto di beni e servizi finali nello stesso periodo; più precisamente, la spesa per consumi Ct, più quella per investimenti, It, più la spesa per l'acquisto di beni e servizi ...
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Vengono chiamati a.e. i valori monetari delle variabili studiate dalla macroeconomia (cfr. App. III, ii, p. 3), per es. il reddito, gli investimenti, le importazioni, ecc. Tali valori sono misurati con [...] dello Stato si ottiene l'a. del Reddito Nazionale Disponibile che rappresenta quanto gli operatori finali hanno a disposizione per il consumo nazionale e il risparmio nazionale lordo. Quest'ultimo potrebbe essere visto nei suoi rapporti col saldo ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] consumatore fosse appunto il massimo di utilità e quello del produttore il massimo di profitto. Ma il tocco finale per semplicità nei testi elementari), poiché la quota dei beni di consumo era l'80% (i quattro quinti), il reddito si determinava a ...
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ricalcolo
s. m. Calcolo che viene ripetuto dopo un conteggio precedente. ◆ il problema sarebbe molto semplice e non lontano dal ricalcolo automatico che già oggi banche e aziende effettuano su stipendi, transazioni e indicazioni dei prezzi....
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...