Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] in tali settori. Di tutta l’e. annualmente utilizzata, una notevole frazione è trasformata in elettricità per un ammontare complessivo al consumofinale, nel 2005, di circa 310 TWh/anno (1 TWh [terawattora] =1 miliardo di kWh). Sul totale, il 45% è ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] ogni crisi ne segue un’altra più grave fino a quella finale che provoca il crollo del sistema capitalistico.
Harrod
Dopo Marx investimenti non profittevoli o l’importazione di beni di consumo possono creare debiti che i PVS non saranno in grado ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] carico del debito pubblico; il livello dei consumi era d'altra parte assai basso, benché medico" ad Arpino accanto a un mela "miele", la ragione risiede nell'essersi avuto alla finale questo -ŭ. Se vi avessimo avuto un'altra vocale, un o, un'a, un ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] il lancio pubblicitario del prodotto. La possibilità delle imprese produttrici di presentare il prodotto direttamente ai consumatorifinali e la ridotta funzione degli intermediarî, generalmente più capaci di valutare le caratteristiche obiettive del ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] determinare con largo anticipo il volume e la qualità dei consumi; ora mercati frammentati e fortemente variabili non consentono più le imprese di fornitura più a ridosso dell'impresa finale nella progettazione del prodotto, oltre che nella sua ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] in Europa e per effetto del Mercato Comune Europeo, l'imposta sul valore aggiunto (IVA), che colpisce ogni atto dei consumatorifinali di un bene o di un servizio, il cui gettito deve in parte andare a finanziare le spese delle burocrazie comunitarie ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] il piano presenta tra le sue variabili il risparmio, i consumi e gli investimenti privati accanto a quelli pubblici, e non conferire ad enti a carattere autonomo la realizzazione di finalità proprie dello Stato. Tali ragioni derivano da una esigenza ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] ricorso al mercato risulta dalla differenza tra il totale delle entrate finali e il totale delle spese (che ora comprendono il titolo del vincolo economico che condiziona le scelte di un consumatore, dati i prezzi dei beni considerati e le dotazioni ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] produzione del sapone, costituendo circa 1/3 del peso finale del prodotto (nel corso del Cinquecento per 18.000 with the Mediterranean, c. 1370-c. 1480, in Produzione, commercio e consumo dei panni di lana (nei secoli XII-XVIII), a cura di Marco ...
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Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di estorsione, previsto e punito all’art. 629 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali – la violenza, la [...] Maria et al., in Cass. pen., 2005, 3361; Conti, L., op. cit., 1001).
La consumazione e il tentativo
In conformità alla tesi prevalente, per la quale l’evento finale del delitto qui in esame è costituito dall’ingiusto profitto dell’agente, con danno ...
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ricalcolo
s. m. Calcolo che viene ripetuto dopo un conteggio precedente. ◆ il problema sarebbe molto semplice e non lontano dal ricalcolo automatico che già oggi banche e aziende effettuano su stipendi, transazioni e indicazioni dei prezzi....
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...