petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] periodo più lungo, oltre 60 anni); molto lontani da questo valore intermedio sono i dati relativi alla durata delle riserve dei paesi OPEC ( circa il 4,5% (185.976.000 t) del totale, consumando però circa il 9%.
A livello globale, a partire dal 2008 ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] stabile quando vi è stabilità (assenza di crisi) di consumi, investimenti e produzione. S. bancario o creditizio L’insieme una superficie liscia; l’unica possibilità è qualcosa di intermedio: una superficie ‘molto rugosa’. Questa proprietà è generale ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] che impongono alte temperature (oltre 2000 K), richiedendo notevoli consumi energetici. L’uso dell’ambiente di plasma consente, per es trasferimento elettronico, che provocano la formazione di intermedi reattivi (detti ecciplessi), o di trasferimento ...
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PETROLCHIMICA
Eugenio MARIANI
. Parte della chimica che si occupa della produzione di composti a partire, come materia prima, da prodotti petroliferi. La p. è nata dalle ricerche condotte durante e [...] , che ha interesse come combustibile per razzi e come intermedio per la preparazione di diversi composti organici.
Paraffine a basso di acetilene nei gas è dell'ordine del 12-15% ed il consumo di energia per l'arco è di circa 5 kWh/kg acetilene. ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] 10,7% è necessario per la produzione di energia. Pertanto, il consumo di a. potabile per usi civili impegna soltanto l'11,6% del ; 4) per la rilevazione e l'identificazione di intermedi di reazione in processi biologici innovativi per la rimozione di ...
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(v. colloidi, X, p. 761; App. II, i, p. 644). − Lo sviluppo delle proprietà chimiche e fisiche dei colloidi è stato rilevante negli ultimi decenni. Esso è dovuto sia alla migliore comprensione delle forze [...] ogni caso, il contributo prevalente è quello attrattivo e solo per distanze intermedie (H=1/K) prevale l'apporto della repulsione e quindi si assunta dai sistemi colloidali emerge dagli elevatissimi consumi di tensioattivi per i vari settori ...
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I c. (CFC) sono composti chimici costituenti i più importanti derivati organici del fluoro (XV, p. 571; App. II, i, p. 955); classe numerosa di composti, la maggior parte dei quali trova una larga, consolidata, [...] vari. Alcuni CFC trovano impiego come intermedi nella preparazione di derivati organici fluorurati ( . Il protocollo di Montreal (1987) ha imposto la riduzione del 20% (rispetto ai consumi del 1986) dei CFC 11, 12, 113, 114 e 115 a partire dal luglio ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] è stata così rilevata nei paesi occidentali fra consumo di sigarette pro capite e mortalità per cancro del tali ceppi sono stati anche isolati da tumori fatti sviluppare in ospiti intermedi, ad esempio nel tritone, allo stato larvale e a quello ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] una certa quantità del monomero A, quindi, quando A è tutto consumato, una certa quantità del monomero B, poi di nuovo A e di transizione e l'ultima unità polimerizzata, attraverso un intermedio a più centri.
Il modo di coordinarsi del monomero è ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] crescente domanda di principi attivi chirali, il mercato di intermedi chirali, necessario per la loro produzione, è salito aggiunto in grado di soddisfare le crescenti esigenze dei consumatori e dell'industria agroalimentare. Si possono fra questi ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...