Programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
Programmazione
sommario: 1. Oggetto dell'indagine. 2. Svolgimento dell'indagine. 3. Perché si ricorre alla programmazione economica. 4. Metodologia [...] Stato civile consente a un proprio cittadino di fabbricare e vendere liberamente sostanze stupefacenti; come non ne consente il libero consumo. Lo Stato, dunque, anche in un'economia di mercato, fa sentire il suo intervento. E quando si afferma, come ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] situazione per cui non vi è coincidenza fra i beni che un soggetto produce o contribuisce a produrre e quelli che consuma). La divisione del lavoro richiede che si istituisca un qualche meccanismo che consenta a ciascun individuo di non godere solo ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] inevitabile che una gestione in regime di monopolio, ispirata a criteri puramente privatistici, generi diseconomie per il consumatore, sotto forma soprattutto di un eccessivo sfruttamento delle potenzialità del mercato (tariffe) e di incertezza nelle ...
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Massimo Giannini
Protezionismo
Una misura protezionistica porta grande beneficio a un ristretto numero di persone e causa una lieve perdita per un grande numero di consumatori
(Vilfredo Pareto)
Globalizzazione [...] degli Stati, esso ha un costo molto elevato. È stato stimato che l’imposizione di dazi sulle merci importate causa al consumatore statunitense un incremento di spesa del 20%, a cui va aggiunto un incremento del 14% delle merci nazionali indotto dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] di lavoratori rispetto a quello delle ultime due, in quanto:
a. nelle ultime due classi oggetto della cessione dal produttore al consumatore non è in molti casi un bene ma un «ufficio di amministrazione o un ministero»;
b. esiste un rapporto diretto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] pubblico la stessa logica di massimizzazione vincolata che l’impianto teorico marginalistico applica al comportamento economico dei singoli consumatori. Dato quanto sopra, e in analogia con la teoria dello scambio di Jevons, per Pantaleoni, in fase ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] economica e l'eccessiva estensione del commercio, vagheggiando il ritorno allo scambio diretto tra produttore e consumatore, la drastica limitazione del commercio estero ed interno e, solo, da aristocratico possidente, auspicando il potenziamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] (cfr. Sasso 1975, pp. 433 e segg.) ma, ci sembra, poco significativa nell’analisi economica del comportamento del consumatore.
Resta, infatti, confermato il divario fra il concetto filosofico dell’Utile come «volizione dell’individuale» – mentre la ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] prezzi, anche se ammissibile, sarebbe sempre molto meno utile del ricorso ai livelli dei prezzi settoriali (dei beni di consumo, delle materie prime, dei prodotti agricoli ecc.) che risultano assai più significativi; si può anzi dire che il livello ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] di questa disciplina. Gli anni Settanta sono un periodo di crisi: l'opulento sistema economico americano che ha abituato i consumatori a cambiare con rapidità i prodotti, sempre contrassegnati da un nuovo disegno, non è più in sintonia con lo stato ...
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consumatore
consumatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di consumare1]. – 1. agg. Che consuma: il fuoco c.; brama consumatrice più d’ogni ardore (Segneri). 2. s. m. a. Chi consuma, o anche, più genericam., chi acquista, beni economici, qualunque...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...