Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] commercio è utile (seta, grano, lino, formaggi e burro) e un altro con le merci il cui commercio è dannoso (materiali di consumo e beni di lusso) insieme con le fonti di questo commercio in altri Stati italiani e in alcune parti del Nord Africa. Tali ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] i prezzi non possono essere influenzati dalle decisioni di un qualche singolo decision-maker e tutte le imprese e tutti i consumatori rispondono ai prezzi in un modo che rende trasparente il mercato facendo sì che l'offerta globale eguagli la domanda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] ipotesi esplicita o implicita che il fine da realizzare sia la massimizzazione del prodotto e/o della soddisfazione del consumatore, ostacolata – nelle condizioni concrete dei sistemi economici sviluppati – da una serie di attriti e frizioni.
È stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] bene, e non domandarsi se poi l’utilità di chi acquista quel bene aumenta o diminuisce (come nel caso di un consumo eccessivo di alcol): le valutazioni circa l’utilità sono di natura etica o sociale, valutazioni che Pareto rimanda ad altre scienze ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] 4000 ÷ 5500 m.
U. R. S. S. - Da qualche anno l'U. R. S. S. provvede con la produzione nazionale al proprio consumo interno. A Samara è stato fatto un impianto per l'estrazione dello zolfo dai minerali del Volga, i cui giacimenti conterrebbero da 90 a ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] (v., 1966) sullo spettacolo dal vivo, quelli di Gary Becker sull'arte come "bene economico esperienza" (v. Becker, 1965) e sul consumo di beni (v. Becker e Stigler, 1977), il cui piacere di fruizione aumenta con il tempo, e quelli di Alan T. Peacock ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] soprattutto in Europa e per effetto del Mercato Comune Europeo, l'imposta sul valore aggiunto (IVA), che colpisce ogni atto dei consumatori finali di un bene o di un servizio, il cui gettito deve in parte andare a finanziare le spese delle burocrazie ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] salario (per la stessa unità di tempo di lavoro) sia investita per estendere il processo produttivo mentre il salario è consumato, allora è evidente che la crescita economica sarà tanto maggiore quanto maggiore è la produttività e quanto minore è il ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] non tiene conto dei beni e servizi che non sono commerciati internazionalmente, ma che hanno un peso rilevante per il consumatore. Di conseguenza, il reddito pro capite di un paese espresso in dollari americani non riflette il reale potere d'acquisto ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] mettere in conto le imposte future: nella erronea "convinzione che egli è ricco come prima", ridurrà la sua spesa per consumi solo nella misura del prelievo annuo corrente. In conseguenza, il ricorso al debito "è un sistema che tende a renderci meno ...
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consumatore
consumatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di consumare1]. – 1. agg. Che consuma: il fuoco c.; brama consumatrice più d’ogni ardore (Segneri). 2. s. m. a. Chi consuma, o anche, più genericam., chi acquista, beni economici, qualunque...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...