VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] dal CNR; ai fertilizzanti e ai prodotti fitosanitari.
L'aliquota del 35% per i beni e servizi di lusso o comunque di ristretto consumo sono indicati nella tabella B allegata alla legge (d.l. 7 febbr. 1977, n. 15). Per il primo periodo di applicazione ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] di lavoro. Anche la domanda di altri prodotti può crescere per il maggior potere d'acquisto che ha ottenuto il consumatore in seguito alla riduzione dei prezzi dei beni che si sono avvantaggiati del progresso tecnico.
La situazione è diversa quando ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] i servizi di elaborazione potranno addirittura essere forniti da una vasta rete di dispositivi interconnessi; proprio come oggi un consumatore riceve l'acqua da una rete di tubazioni alimentata da diversi serbatoi dislocati a notevole distanza, o la ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] la creazione di un sovrappiù e la cessione di forza lavoro e di risorse finanziarie agli altri settori, e il piano del consumo, sul quale operano due flussi principali: la domanda di alimenti da parte della realtà urbana e di manufatti da parte dell ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] che lo sfrutta e che trasforma le forze produttive in rapporti di dominio sociale. Il servo è sottomesso anche al mondo dei consumi, di cui fa parte nella misura in cui si è passati dalla società della scarsità a quella dell'abbondanza. Il suo mondo ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] di beni di investimento e in un secondo tempo l'accresciuta domanda si trasmette al settore dei beni di consumo. L'eccesso generalizzato di domanda comporta, in un'economia chiusa, l'incremento generalizzato dei prezzi. Il rientro dall'inflazione ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] à 1770, Paris 1910.
Economia
di Alessandro Roncaglia
1. Liceità del lusso
Il tema del lusso - più precisamente, del ruolo dei consumi di lusso o dei beni di lusso nel processo di sviluppo economico - è stato per lungo tempo fra le questioni più ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] richiede un tipo di capitale a bassa o nulla reversibilità (come tale non facilmente smobilizzabile), e che gli stessi consumatori reagiscono a mutamenti di prezzo dopo un certo tempo (per cui nascerebbero problemi nel dar vita a interventi del tipo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] ultimi che conferiscono utilità per lo status che creano, per la posizione relativa nella scala sociale che il loro consumo consente di occupare (cfr. Gui 1987).
Quali sono gli effetti più vistosi della competizione posizionale? Per un verso, il ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] pubblici finanziati dall'imposta; e che si pone dall'esclusivo punto di vista del produttore, trascurando le variazioni di domanda del consumatore. Ma il D. osserva che se si introduce l'ipotesi di variazioni della domanda, e se si tiene conto dell ...
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consumatore
consumatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di consumare1]. – 1. agg. Che consuma: il fuoco c.; brama consumatrice più d’ogni ardore (Segneri). 2. s. m. a. Chi consuma, o anche, più genericam., chi acquista, beni economici, qualunque...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...