BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] Germania. Egli ne comprese subito l'aderenza alle necessità dei consumatore italiano e convinse il Borletti, inizialmente un po' restio vennero colti anche grazie ad un discreto incremento dei consumi nazionali, va però rilevato il fatto che la quota ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] , con un dialogo scarno e ambizioni filosofiche, ottenne un alto gradimento da parte di un pubblico comunque vorace consumatore di telefilm giudiziari.
Una tragedia americana (1962, da Th. Dreiser), in parte anch'esso un melodramma giudiziario con ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] dell'economia politica, che riassume i principali contributi dell'autore nei vari settori dell'analisi: dalla teoria del consumo a quella della produzione, dalla teoria della moneta a quella dei prezzi e del mercato internazionale. Ripensando alle ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] verificare: in particolare se la criminalità sessuale possa essere collegata a un maggiore o a un più precoce consumo di pornografia, oppure se abbiano più importanza i fattori endogeni, riducendo quindi il ruolo della pornografia a fattore sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] di lavoratori rispetto a quello delle ultime due, in quanto:
a. nelle ultime due classi oggetto della cessione dal produttore al consumatore non è in molti casi un bene ma un «ufficio di amministrazione o un ministero»;
b. esiste un rapporto diretto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] pubblico la stessa logica di massimizzazione vincolata che l’impianto teorico marginalistico applica al comportamento economico dei singoli consumatori. Dato quanto sopra, e in analogia con la teoria dello scambio di Jevons, per Pantaleoni, in fase ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] economica e l'eccessiva estensione del commercio, vagheggiando il ritorno allo scambio diretto tra produttore e consumatore, la drastica limitazione del commercio estero ed interno e, solo, da aristocratico possidente, auspicando il potenziamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] (cfr. Sasso 1975, pp. 433 e segg.) ma, ci sembra, poco significativa nell’analisi economica del comportamento del consumatore.
Resta, infatti, confermato il divario fra il concetto filosofico dell’Utile come «volizione dell’individuale» – mentre la ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , 1612, 1614, 1619 e 1620 il raccolto favorevole portò ad una produzione di grano di gran lunga superiore al consumo della Città Eterna, la politica di esportazione estremamente restrittiva voluta da P., che nonostante il guadagno per le casse dello ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] pubblici finanziati dall'imposta; e che si pone dall'esclusivo punto di vista del produttore, trascurando le variazioni di domanda del consumatore. Ma il D. osserva che se si introduce l'ipotesi di variazioni della domanda, e se si tiene conto dell ...
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consumatore
consumatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di consumare1]. – 1. agg. Che consuma: il fuoco c.; brama consumatrice più d’ogni ardore (Segneri). 2. s. m. a. Chi consuma, o anche, più genericam., chi acquista, beni economici, qualunque...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...