GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] ritrae da uno scambio, in Giornale degli economisti, 1916, n. 2, pp. 101-112, e Ancora due parole sulla rendita del consumatore, ibid., 1929, n. 4, pp. 153-159).
Il G. morì a Genova il 21 marzo 1940.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. generale del ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] definire il caso in cui il produttore della merce tassata trasferisce totalmente o parzialmente l'onere dell'imposta sul consumatore di una merce non tassata prodotta dal medesimo (caso di produzioni congiunte), oppure sul produttore di una merce non ...
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Economista tedesco (Düren 1810 - Colonia 1858). Fu tra i primi studiosi a formulare il concetto di utilità marginale, che sarebbe stato alla base del sistema teorico neoclassico e della rivoluzione marginalista, [...] ne cresce la quantità disponibile, e quella secondo la quale l'optimum di soddisfazione o massimo edonistico del consumatore può conseguirsi soltanto quando siano uguali i gradi finali di intensità dei bisogni soddisfatti, il che si ottiene quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] f. 155r, 1478 ca.); il mostro marino, «potente e già animato strumento dell’arteficiosa natura», che è stato ridotto dal «tempo consumatore» a un mucchio di «ispogliate e ignude ossa» in ottemperanza alla «legge che Dio e ’l tempo dié alla genitrice ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] trasse conferma alla sue antiche intuizioni sull'assurdità di un sistema economico che produce fenomeni come "la rendita del consumatore" e le sue conseguenze aberranti: la visuale distorta della logica egoistica del mercato, e dei tornaconto e dell ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] vendita a prezzo fisso e a contante che metteva immediatamente in contatto produttore (e/o importatore) e consumatore. Il metodo ebbe subito risultati lusinghieri, ma provocò la dura reazione del consiglio di amministrazione, assolutamente contrario ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] produzioni nazionali sia alla mia mente giustificata dagli stessi presupposti. Non credo che lo Stato debba trascurare gli interessi dei consumatori, come non credo che solo questi esso abbia ad avere di mira. Gli è che, a parer mio, la protezione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] dal sistema industriale di produzione di massa e riconobbe l’esigenza di una tutela qualificata del «consumatore» (Teoria della concorrenza e interesse del consumatore, 1954, poi in Saggi di diritto commerciale, cit., pp. 35-128).
Al di fuori del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] prezzi di vendita ad un livello assai più alto che non in condizioni di libera concorrenza» (Il prezzo ed il sovraprezzo in rapporto ai consumatori ed ai lavoratori, cit., p. 47) così che per Qtptm>Qtpt sia Qtptm=(Ltw+Kt)(1+mt), con mt>r.
Ma di ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] come tendente a raggiungere situazioni di equilibrio. Anche il consumo è visto come tendente all'equilibrio fra il piacere imponibile e ad aliquota tenue, tale da non frenare i consumi popolari ma da provocare al contrario una benefica spinta in su ...
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consumatore
consumatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di consumare1]. – 1. agg. Che consuma: il fuoco c.; brama consumatrice più d’ogni ardore (Segneri). 2. s. m. a. Chi consuma, o anche, più genericam., chi acquista, beni economici, qualunque...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...