Biologia
In neurofisiologia, il meccanismo chimico a livello delle sinapsi, o di strutture equivalenti, che assicura la trasmissione dell’impulso nervoso. Ha un ruolo importante in molti meccanismi di [...] iscritto nel ruolo. Rilievo crescente, con disciplina di volta in volta specifica, finalizzata a salvaguardare interessi del consumatore o dell’utente di servizi, hanno ricevuto recentemente figure di mediatore come il broker di assicurazione, l ...
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Ecologia
Distribuzione di risorse e di tempo, entrambi limitati, tra funzioni necessarie allo svolgimento del ciclo biologico di un organismo. L’energia e le sostanze nutritive di cui un organismo dispone [...] i prezzi in un’economia astratta di concorrenza perfetta, date le risorse iniziali e la loro distribuzione, le preferenze dei consumatori, le tecnologie note. Un’a. è detta efficiente, secondo il criterio di V. Pareto (➔), se è realizzabile e non può ...
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È l’attività svolta da un soggetto (mediatore) e consistente nel porre in relazione due o più persone interessate alla conclusione di un affare, di un contratto e nel prestare a esse la sua assistenza [...] iscritto nel ruolo. Rilievo crescente, con disciplina di volta in volta specifica, finalizzata a salvaguardare interessi del consumatore o dell’utente di servizi, hanno ricevuto recentemente figure di mediatore come il broker di assicurazione, l ...
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detrazione d’imposta Importo che il contribuente può detrarre dall’imposta lorda, calcolata in base alle risultanze della propria dichiarazione dei redditi, al fine di ottenere l’ammontare netto dell’imposta [...] il meccanismo dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), determinandone la neutralità nelle fasi di produzione e di scambio anteriori al consumo: disciplinata dagli art. 19 e seg. del d.p.r. 633/1972, è l’operazione che consente di scomputare dall ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] (Politica, II, 2) distingue fra i varî popoli: divisione di terre e lavoro ma messa in comune dei prodotti per il consumo; comunione di terre e lavoro ma divisione dei prodotti; comunanza completa di terre e raccolti. Ma dal variare dei bisogni può ...
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FLORICOLTURA
Tito Schiva
(XV, p. 558)
La f. industriale, definita come attività agricola per la produzione di fiori e piante a scopi ornamentali, ha avuto un notevole sviluppo nel periodo successivo [...] fenomeno è dovuto in parte alla comparsa di varietà con caratteristiche superiori, in parte all'evoluzione del gusto del consumatore che desidera sempre un prodotto nuovo e originale. La più recente evoluzione del gusto è quella orientata verso un ...
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MORGENSTERN, Oskar
Economista, nato a Görlitz, Slesia, il 24 gennaio 1902, emigrato negli S. U. A. nel 1938 e naturalizzato americano nel 1944. Ha diretto la Zeitschrift jür Nationalökonomie dal 1929 [...] "strategia mista"). Insieme col Neumann ne tentò quindi l'applicazione ai fenomeni economici, soprattutto per lo studio del piano del consumatore e per la teoria dei mercati, e la loro opera principale, tuttora discussa, è appunto The theory of games ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] ) e da fattori politici. In effetti, minore è la diseguaglianza, più rapido è lo sviluppo dei prodotti di largo consumo (di ‛consumo popolare'); maggiore è la diseguaglianza, meno rapido è lo sviluppo di quei prodotti e più rapido, sin dal principio ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] privati, e cioè l'assistenza sanitaria, i servizi sociali, la cultura, l'istruzione. In tal modo la quota del consumo sociale (cioè del consumo dei servizi summenzionati) è salita in Svezia, negli anni 1964-1975, dal 14 al 240. Ciò vuol dire che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] la quota parte del costo complessivo al grado finale di utilità, che effettivamente ha il servigio nella divisione del consumo di ogni contribuente» (Il carattere teorico dell’economia finanziaria, 1888, p. 132). Peraltro, a De Viti De Marco non ...
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consumatore
consumatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di consumare1]. – 1. agg. Che consuma: il fuoco c.; brama consumatrice più d’ogni ardore (Segneri). 2. s. m. a. Chi consuma, o anche, più genericam., chi acquista, beni economici, qualunque...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...