curva
Flavio Pressacco
Tipo particolare di figura di uno spazio. Per intendere il concetto di c., che fin dall’antichità è uno dei cardini del pensiero scientifico (geometrico e matematico), conviene [...] chiamate c. di indifferenza le c. di livello della funzione di utilità del consumatore: combinazione delle quantità (x,y) di due beni alle quali il consumatore attribuisce la medesima utilità.
La frontiera delle capacità produttive è invece il luogo ...
Leggi Tutto
Giffen, bene di
Bene tipicamente di qualità e prezzo bassi, la cui domanda da parte dei consumatori si muove nella stessa direzione del prezzo: in particolare, la quantità domandata del bene diminuisce [...] G. prende il nome dall’economista e statistico inglese Robert G. (1837-1910), che osservò il fenomeno analizzando il consumo di patate in Irlanda. Le patate rappresentavano un cibo povero, poco nutritivo, ma costituivano gran parte della dieta delle ...
Leggi Tutto
PRIVATIZZAZIONE
Luigi Paganetto
Dante Cosi
Aspetti generali. - A partire dagli anni Ottanta in alcuni paesi occidentali e, successivamente, dagli anni Novanta, nei paesi ex socialisti, ha ricevuto [...] prendere. Se, come è indubitabile, il fine ultimo del funzionamento del sistema economico è quello di rendere disponibili al consumatore beni e servizi al minimo costo, la valutazione dei processi di p. dovrebbe fondarsi sull'esigenza di misurare il ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] presente nel flusso di servizi che il bene in questione eroga nel tempo. In altre parole, dai benefici (o benessere) che i consumatori ne ricavano. Tuttavia i b. c. hanno anche un valore che è in qualche modo indipendente dal loro uso e, quindi, dai ...
Leggi Tutto
domanda, curva di
Quantità di uno o più beni e servizi che i consumatori intendono acquistare sul mercato, in funzione dei prezzi relativi. Può anche fare riferimento all’intero insieme dei beni e servizi [...] (la cui d. diminuisce al decrescere del reddito reale: è il caso tipico degli alimenti carnei, ricchi di proteine, e dei consumi culturali), oppure un bene inferiore (per es., alimenti quali patate e pane comune). Se i beni, oltre a essere inferiori ...
Leggi Tutto
In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] si inseriscano anche dal lato dell’offerta e della domanda le ipotesi intermedie di poche grosse unità di produzione e di consumo (oligopolio e oligopsonio), il numero delle possibili forme di m. sale a seconda che il m. sia perfetto o imperfetto, e ...
Leggi Tutto
Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio comunque investito.
Diritto
Contratto di r. Quello col quale una persona [...] essa fosse valida solo considerando costante l’utilità marginale della moneta. In tempi più recenti, l’analisi della r. del consumatore ha messo in evidenza la necessità di ridefinire la curva di domanda (M. Friedman). È evidente infatti che se la ...
Leggi Tutto
Economista inglese (Londra 1842 - Cambridge 1924), prof. all'univ. di Cambridge (1885-1908), esponente rappresentativo della scuola neoclassica e creatore del sistema detto degli equilibrî parziali. Attraverso [...] variazioni del prezzo e conseguenti variazioni della domanda, i concetti di sostituzione, di surplus del produttore e del consumatore, di quasi-rendita, di economie di scala interne ed esterne, di impresa rappresentativa. Al suo insegnamento, che pur ...
Leggi Tutto
MACINATO, legge del
Giuseppe Paladino
L'imposta sulla macinazione del grano e dei cereali in genere, proposta dapprima invano da Quintino Sella nel 1862 (primo ministero Rattazzi) e nel 1865 (primo [...] ne sarebbe sentito meno gravemente il peso da ognuno, mentre la concorrenza dei grani forestieri avrebbe assicurato il consumatore dal pericolo del soverchio rincaro del pane. Rispondevano gli oppositori (sinistra in genere e qualche parlamentare di ...
Leggi Tutto
Michele Filippelli
Abstract
L’equo compenso per l’avvocato è frutto di un articolato processo normativo che affonda le sue radici nell’evoluzione legislativa, dottrinale e giurisprudenziale dell’istituto. [...] e il professionista si considerano vessatorie le clausole che, malgrado la buona fede, determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto».
Detto principio è insito nell’art ...
Leggi Tutto
consumatore
consumatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di consumare1]. – 1. agg. Che consuma: il fuoco c.; brama consumatrice più d’ogni ardore (Segneri). 2. s. m. a. Chi consuma, o anche, più genericam., chi acquista, beni economici, qualunque...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...