tutela
Attività di applicazione di leggi volte a proteggere interessi diffusi dei consumatori ai quali manca l’interesse individuale all’azione di risarcimento. In materia di concorrenza, per es., le [...] a vantaggio di tutti i compratori.
Analoghe considerazioni possono essere fatte per la normativa a tutela del consumatore che è volta a proteggerlo dalla pubblicità ingannevole e dalle pratiche commerciali aggressive e che trova applicazione solo ...
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. In economia politica hanno notevolissima importanza la bilancia commerciale e la bilancia dei pagamenti. Col primo nome s'intende genericamente il bilancio del dato e dell'avuto da una collettività nei [...] cui si registra nuovamente un flusso di capitale estero in Italia. Ma non si tratta, questa volta, di prestiti di consumo, sul genere di quelli contratti dallo stato - con la garanzia dello stato - durante la guerra o nell'immediato dopoguerra. Sono ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della competenza del giudice civile, esaminando in particolare: la portata del concetto; il sistema del riparto; la rilevanza della domanda giudiziale; [...] prevede sovente la rilevabilità d’ufficio della nullità della clausola derogatoria della competenza del foro di residenza del consumatore, ma in alcune occasioni è ammessa la deroga convenzionale che a particolari condizioni si provi essere stata ...
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discriminazione
Angelo Castaldo
Nella micro e nella macroeconomia, la d. in generale si riferisce alle minori opportunità di occupazione, di servizi al consumo e di salario e carriera (➔ discriminazione [...] d. di primo grado, il monopolista pone in essere un tipo di d. completa e riesce ad appropriarsi dell’intero surplus (➔) del consumatore. In pratica, il monopolista applica un prezzo diverso per ogni unità del bene, discriminando sia per il tipo di ...
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dominio
In matematica, insieme dei punti in cui una funzione è definita. La teoria economica affronta lo studio del funzionamento del sistema economico attraverso l’analisi delle relazioni che sussistono [...] costo dei fattori produttivi, produttività e competitività delle merci prodotte nel Paese; fra l’ammontare complessivo dei consumi delle famiglie, i redditi netti percepiti, la ricchezza accumulata, la struttura familiare, la professionalità, l’età ...
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additivita
additività Proprietà di una funzione. La funzione di una o più variabili si dice additiva se la trasformazione operata dalla funzione conserva la proprietà di a.: se una funzione applicata [...] e importanti sono gli esempi di utilizzazione di funzioni additive nella teoria economica. Il vincolo di bilancio (➔) del consumatore è una funzione additiva nelle quantità dei singoli beni che egli acquista. La funzione di utilità attesa di von ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] 1920, n. 1599, autorizzò l'istituto di credito per la cooperazione a impiegare in operazioni di credito a favore di cooperative o enti di consumo il fondo di 20 milioni di cui all'art. 6 del r. decr. 24 luglio 1919, n. 1459; il r. decr.-legge 16 ...
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PIANO ECONOMICO
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Anna DEL BUTTERO
. L'esigenza di un piano è inscindibile da ogni azione umana che affronti il futuro, qualunque sia il regime economico realizzato, [...] attesi dal piano a divenire remoti.
In conclusione può dirsi che, se anche è concepibile l'assenza di piani di consumi, non è assolutamente concepibile l'assenza di piani produttivi, seppure rudimentali; e che l'esistenza di questi piani destinati a ...
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Alessandro Saccomani
Abstract
Vengono sinteticamente esaminate le diverse nozioni di “forma”, con specifico riguardo agli atti giuridici ed ai loro elementi, nonché in rapporto sia con il principio [...] , G., La categoria generale del contratto, in Riv. dir. civ., 1991, I, 658 ss.; Benucci, S., La disciplina dei diritti dei consumatori e degli utenti, in Vettori, G., a cura di, Squilibrio e usura nei contratti, Padova, 2002, 162 ss.; Bianca, C.M ...
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Pareto, Vilfredo, marchese
Tiziana Foresti
Economista e sociologo (Parigi 1848 - Céligny 1923). Figlio di un esule italiano, trascorse l’infanzia in Francia. Rientrato in Italia (1858), si laureò in [...] significa che x è preferito a y, non che, in termini cardinali, l’utilità derivante dal consumo di x sia il doppio di quella proveniente dal consumo di y. Il rifiuto della nozione di utilità cardinale determina il rifiuto di quella di surplus totale ...
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consumatore
consumatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di consumare1]. – 1. agg. Che consuma: il fuoco c.; brama consumatrice più d’ogni ardore (Segneri). 2. s. m. a. Chi consuma, o anche, più genericam., chi acquista, beni economici, qualunque...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...