smartwork
(smart work), s. m. inv. Flessibilità prevista dalla legge all’interno di un rapporto di lavoro subordinato, finalizzata a incrementare la produttività e a facilitare il lavoratore nelle sue [...] , Primo Piano) • al nostro interno, per esempio introducendo lo smartwork; ma anche nel modo in cui parliamo con il consumatore. Quindi più digitale per fare pubblicità, ma anche per capire meglio le aspettative e valutazioni dei marchi attraverso i ...
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bundling
Raggruppamento esplicito di due o più prodotti o servizi, che consente a un’impresa di venderli in pacchetti a prezzo prefissato (per es., l’applicazione Office di Microsoft). Il b. rappresenta [...] possono tradursi in barriere all’entrata (➔ barriera) e pratiche restrittive per la concorrenza. Dal punto di vista del consumatore, il vantaggio dell’offerta in b. consiste nella convenienza del prezzo, oltre che nelle maggiori garanzie di capacità ...
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boutique virtuali
<butìk ...> locuz. sost. f. pl. – Siti Internet, spesso interattivi, dove è possibile fare acquisti in rete. L’e-commerce, cioè il commercio elettronico, esiste da prima che Internet [...] in fila e a volte soltanto una foto mostra l’oggetto in vendita, le b. v. cercano di coinvolgere il più possibile il consumatore finale nell’acquisto. Curare, nel minimo dettaglio, il design del sito è uno dei modi più efficaci per riuscire in questo ...
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cash and carry
Locuzione inglese («paga e porta via», «pagamento in contanti») che identifica una particolare tipologia di supermercato della Grande Distribuzione Organizzata (GDO). Sorti originariamente [...] (ovvero rivolta ad altri commercianti all’ingrosso o al dettaglio o a utilizzatori professionali, ma non al consumatore finale); impiego della tecnica di vendita a libero servizio, ovvero non assistita, tipicamente identificata come self-service ...
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L’insieme delle attività di produzione agricola, trasformazione industriale, distribuzione e consumo di prodotti alimentari. A sua volta, tale insieme fa parte di un sistema più esteso, denominato agroindustriale, [...] l’impiego di propri marchi (private labels), cosa che spinge l’industria a un impiego ancora maggiore dell’innovazione.
I consumi alimentari rappresentano la fase finale del sistema a. e in Italia sono interessati da un processo di trasformazione che ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] alla cultura locale e all'ambiente, le varie cucine etniche o regionali degli Stati Uniti rappresentano un codice che aiuta i consumatori a scegliere di volta in volta il proprio pasto.
Più in generale, tra c. di m. e globalizzazione (v.) intercorre ...
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JENKIN, Henry Charles Fleeming
Vincenzo Tosi
Nato presso Duagenes il 25 marzo 1833, morto il 18 giugno 1885, fu elettrotecnico e professore d'ingegneria all'università di Edimburgo; ma la sua fama si [...] tasse sui fabbricati e sulla rendita (1871), in cui espone i principî di quella che si chiama oggi la rendita del consumatore; la proposta di una nuova forma di contratto fra imprenditore e operai (Time-labour System) e la teoria del "circuito chiuso ...
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Collocamento e recesso nell’intermediazione finanziaria
Gianfranco Liace
Le Sezioni Unite della Corte di cassazione, con la sentenza del 3.6.2013, n. 13905, hanno stabilito il principio in base al quale [...] .
14 Trib. Nocera Inferiore, 19.7.2013, inedita. Cfr. Liace, G., Diritto di recesso, contratti collegati e tutela del consumatore: la vicenda 4You, in Banche e Banchieri, n. 2/2012, 254; Salanitro, N., Società per azioni e mercati finanziari, Milano ...
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allocazione
Domenico Tosato
Nel linguaggio comune il termine a. denota la distribuzione di una somma di moneta fra più usi alternativi: per es. a. della spesa di una famiglia fra diverse categorie di [...] prezzi, fondandosi sull’idea di F.Y. Edgeworth, che lo scambio si realizzi attraverso trattative dirette fra singoli consumatori o coalizioni di consumatori. Il core di un’economia di scambio è l’insieme delle a. che non possono essere migliorate da ...
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garanzie
Da un punto di vista giuridico, mezzi idonei ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, l’esercizio di una funzione o, in genere, l’osservanza di un precetto legislativo o di un determinato [...] la g. venga onorata. Il rischio può riguardare la qualità sia di una merce, come nel caso di g. prestate al consumatore, sia di un servizio, come nel caso di g. finanziarie (per es., le fideiussioni, ➔ fideiussione) o al viaggiatore. Talvolta, la g ...
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consumatore
consumatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di consumare1]. – 1. agg. Che consuma: il fuoco c.; brama consumatrice più d’ogni ardore (Segneri). 2. s. m. a. Chi consuma, o anche, più genericam., chi acquista, beni economici, qualunque...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...