CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] di Malta, nonché commissario araldico per la Lombardia e consultore effettivo alla Consulta araldica.
Il C. morì a Milano cattolici, 1° genn. 1914, pp. 138-143), sulla Rass. nazionale (Le alleanze dei partiti conservatori, 16 giugno 1907, pp. 769- ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] monarchia. Il 3 nov. 1796 venne intanto promosso auditore consultore di governo con 8.000 lire annue di provvisione: subito stretti rapporti. Intento a una politica di riconciliazione nazionale, e portato a servirsi nei primordi del suo regno di ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] guerra, membro del Consiglio superiore della marina, consultore del governatorato di Roma (1936-1939). Nell' Grosoli, Roma 1959. pp. 155-68, 188-99; G. De Rosa, I conservatori nazionali, Brescia 1962, pp. 15, 90 ss., 98; A. C. Jemolo, Chiesa e ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] i rapporti con Venezia (alcune fonti lo attestano in veste di consultore nel 1390: Fantuzzi, 1781, p. 231), che ebbero come 1970, p. 133; C. Cenci, Manoscritti francescani della Biblioteca nazionale di Napoli, I-II, Grottaferrata 1971, pp. 127, 133 s ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] insisteva perché venisse organizzata rapidamente una milizia nazionale. La successiva invasione della Toscana da parte accademico della Crusca e della Colombaria, fu per breve tempo consultore e sovrintendente agli Studi, carica che lasciò nel '40 ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] codice civile parmense, e rivestì anche l'incarico di avvocato consultore della ferma mista e degli ospizi civili.
Nel marzo 1829, , un esule del 1831, nelle pagine dell'Indipendenza nazionale del 29 aprile, riferendosi a una decorazione borbonica, ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] 1587, il D. iniziò la sua carriera di consultore legale cinque anni dopo, grazie anche all'influenza esercitata morte e i funerali Ibid., Medici e Speziali 257, c. 255v e Firenze, Bibl. nazionale, Mss. Magliab., VII, 80, cc. 117r-119v; IX, 50, n. 2. ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] , fattosi prete, diventò cameriere segreto partecipante e consultore di Propaganda.
La morte del fratello primogenito Andrea della ineluttabilità dell'inserimento di Roma nel tessuto nazionale, ma anch'egli preoccupato della posizione della Chiesa ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] Ogni altra decisione doveva essere demandata a un futuro "gran parlamento nazionale" da convocare a Roma sotto la presidenza del papa (p. G. fu anche impegnato, in qualità di consultore della congregazione speciale per la Revisione dei concili ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] , fin dal 1633, nel tribunale dei Conservatori romani, consultore ed avvocato di diversi istituti religiosi. Fu anche membro ; l'anno 1650 vi manca, ma si trova nella Biblioteca nazionale di Napoli.
Tragico fu l'avvenimento degli ultimi suoi anni di ...
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utente
utènte s. m. e f. [dal lat. utens -entis, part. pres. di uti «usare, godere»]. – Chi fa uso di qualche cosa, e in partic. chi usufruisce di un bene o di un servizio offerto da enti pubblici o privati, da imprese concessionarie, ecc.:...