LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] riuniva i due massimi organi direttivi del partito e delle corporazioni; chi occupava certe cariche era automaticamente consultorenazionale, per il principio della rappresentanza 'istituzionale' (in base al quale colui che occupa certe posizioni è ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] va dalla liberazione di Firenze (agosto 1944) alla proclamazione della Repubblica (giugno 1946). Il C. lo vive come consultorenazionale, battendosi per la tesi della continuità costituzionale dello Stato italiano e per il primato del governo dei ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] triestino e scrisse un libro sull’attività clandestina a Trieste e sulle vicende drammatiche del CLN della Venezia Giulia. Consultorenazionale e dirigente del Pd’A, nell’estate 1945 fece parte della delegazione giuliana inviata a Parigi per le ...
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Giurista (Torino 1866 - Pisa 1952); prof. di diritto e procedura penale nelle univ. di Urbino e Macerata. Condirettore della Rivista di diritto penale e sociologia criminale (1900) e della Rivista di diritto [...] e procedura penale (1910-21). Senatore del Regno (1924); consultorenazionale (1945); senatore della Repubblica (1948), socialista. Tra le opere: L'alcoolismo (1892); Della prescrizione penale (1893); Sulla legittima difesa (1895); La teoria e la ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] pubblico all'univ. di Parma; nel 1807 fu nominato consultore del ministro di Giustizia del Regno d'Italia e professore non gli fecero venir meno la fede nella causa liberale e nazionale. Povero, infermo per un attacco di emiplegia che lo aveva ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] essenziale per la nomina a podestà, vicepodestà, consultore, preside, vicepreside e rettore (r. decr. del cod. pen.); assistenza alla maternità e all'infanzia: Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia (legge 10 dicembre ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] assistito dal teologo servita Carlo Francesco Caselli, consultore del Sant'Uffizio. A Parigi, nella massima I-Pio VII, Napoleone e la Restaurazione, Torino 1933.
Dizionario del Risorgimento Nazionale [...], a cura di M. Rosi, III, Milano1933, s.v., pp ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] attribuzioni erano state ripartite tra il presidente del Buongoverno e il consultore legale; e, con un editto del 5 nov. 1793, le marca "francese", quali la gendarmeria e la guardia nazionale. Altro provvedimento del Rospigliosi fu la nomina di una ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] (1909-1924) e di Milano (1924-1949). Fu socio nazionale dei Lincei, e membro effettivo di molte altre accademie. Nel anche coincidere (come nella ricerca su Riccardo Malombra, consultore della Repubblica, e su Iacopo Bertaldo). Ma soprattutto ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] una scrittura del 10 settembre 1709, in Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. it. cl. VII (= 8630). Ma cura di Gaetano Cozzi, II, Roma 1985, pp. 221-251; Ead., I consultori "in iure", in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/II, Il Settecento ...
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utente
utènte s. m. e f. [dal lat. utens -entis, part. pres. di uti «usare, godere»]. – Chi fa uso di qualche cosa, e in partic. chi usufruisce di un bene o di un servizio offerto da enti pubblici o privati, da imprese concessionarie, ecc.:...