Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] in veste di giudici, anche se a volte soltanto arbitrali. La presenza in un comune di appositi consules de iustitia, cioè specificamente addetti all'amministrazione della giustizia, attesta anche formalmente l'acquisizione di questa competenza ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] di Dino Tebaldi.
Il B. ricoprì numerose cariche pubbliche: vanno ricordate quella del 1280, quando fu dei "consules", magistratura collegiale che allora sostituì quella del "praetor"; nel medesimo anno, cacciati da Bologna i Lambertazzi ad opera ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] dicendo che essa era "deputata pro retinendis iuribus diete universitatis et in ea conveniunt ad quoloquium corector, consules, notarii et corum officiales pro occurrentibus negotiis publicis et privatis".
L'intento di riordinare e porre per ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] futuro amministrato da un podestà, da un rettore o da consoli ("liceat vobis deinceps potestatem, rectorem seu consules ad vestre regimen civitatis assumere dummodo fideles et devotos ecclesie assumatis"). Nello stesso documento si parla, a proposito ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] nei necrologi e l'iniziativa si sarebbe collocata tra la redazione delle monumentali voci di E. De Ruggiero, Consul, e di D. Vaglieri, Consules, in Diz. epigrafico, II, 1, Roma 1900, pp. 679-862, e II, 2, ibid. 1910, pp. 869-1181, e l'edizione di A ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] angarii in perpetuum habentur". La stessa costituzione, peraltro, distinguendo iudices e officiales, prescriveva che "potestates, consules seu rectores in locis aliquibus non creentur [...] sed officiales tantum a nostra maiestate statutos vel de ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] Regnum nostrum volumus esse". Affrontando il problema delle usurpazioni di giurisdizione, prescriveva che "amodo potestates, consules, seu rectores in locis aliquibus non creentur, nec aliquis sibi auctoritate consuetudinis alicuius vel ex collatione ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] romana di storia patria, 47), pp. 26-28 61 s., 64 s., 67, 101 s., 128 s., 132; M. Vendittelli, «Romanorum consules». Riflessioni su un passo di Boncompagno da Signa, in La nobiltà romana nel medioevo, Atti del Convegno internazionale, Roma, 20-22 ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] importanti in città. Quest'organo poteva essere di dimensioni molto differenti: infatti spesso riuniva dodici o ventiquattro membri (consules) che in generale erano eletti ogni anno, spesso dal vecchio consiglio; in ogni caso le famiglie più eminenti ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] , a livello locale, anche sulle autorità cittadine e sui signori feudali (cap. Statuimus). Ai funzionari municipali ‒ potestates, consules e rectores ‒ era richiesto di prestare un giuramento al momento dell'assunzione nell'ufficio e a pena di non ...
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videant consules
〈vìdeant kònsules〉 (lat. «provvedano i consoli»). – Inizio della frase videant consules, ne quid res publica detrimenti capiat «provvedano i consoli affinché lo stato non soffra alcun danno», formula con la quale il senato...
suffetto
suffètto agg. [dal lat. suffectus, part. pass. di sufficĕre «eleggere in luogo di un altro, sostituire»]. – Nell’antica Roma, consoli s. (consules suffecti; anche sostantivato, suffecti «i suffetti»), i consoli che subentravano, singolarmente,...