Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute nei trattati consolari, e da norme consuetudinarie codificate nella Convenzione di Vienna del 1963 sulle relazioni consolari, entrata in vigore nel 1967. Gli uffici consolari si suddividono in: ...
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suffetti, consoli Nell’antica Roma (lat. consules suffecti), quelli che subentravano al console defunto in carica, prima che scadesse l’anno della magistratura; in età imperiale, i consoli che subentravano [...] ai consules ordinarii dopo sei, quattro o due soli mesi d’ufficio; in un anno si potevano così avere più coppie di consoli: gli ordinarii per i primi mesi (da gennaio), i suffecti per i successivi. ...
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ALIGERNO, Cottone
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Nativo di Napoli o di Amalfi, probabilmente di famiglia borghese, era alla fine del sec. XII il capo del Comune napoletano, alla testa dei venti "consules"che formavano il consiglio [...] comunale. L'8 maggio del 1190 emanò il notissimo privilegio con il quale i Napoletani riconobbero nella loro città particolari benefici ai mercanti del ducato di Amalfi. Nel partecipare attivamente alla ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] comune - dunque anche il comune Venetiarum altro non era che un'associazione impiantatasi soltanto in conseguenza del commercio. I consules mercatorum erano a Venezia un'autorità pubblica e non già un organo di autogestione. Il fatto poi che il ...
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Il ramo più importante della gens Caecilia: il più antico personaggio ricordato è Lucio Cecilio Metello Denter (v.), console nel 284 a. C. Già nel sec. 3º a. C. i M. raggiunsero grande potenza come sperimentò [...] il poeta Nevio quando osò attaccarli col famoso saturnio: "fato Metelli Romae fiunt consules", al quale i M. risposero con l'altro saturnio: "dabunt malum Metelli Naevio poetae", mantenendo la promessa col contribuire a farlo imprigionare. La loro ...
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MATTEO Romano
Andrea Labardi
MATTEO Romano. – Nacque presumibilmente a Roma intorno all’ultimo decennio del XIII secolo. Sotto questo nome era noto un canonista, attivo nella prima metà del secolo XIV, [...] istituzionale.
Angelo di Giovanni «Cinthii» compare nel 1305 tra i boni viri del suo quartiere, nonché tra i consules bobacteriorum (imprenditori agricoli), quando – durante il regime popolare di Giovanni da Ignano – furono elaborati i nuovi statuti ...
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NEVIO (Cn. Naevius)
Cesare Giarratano
Poeta latino, nacque nella Campania. L'anno della sua nascita è ignoto, ma sappiamo da Gellio che combatté nella prima guerra punica e che nell'anno 235 a. C. cominciò [...] Ci è stato tramandato un verso da lui scritto contro Q. Cecilio Metello, console l'anno 206 (fato Metelli Romae fiunt consules) e la risposta dello stesso Metello (dabunt malum Metelli Naevio poetae). Anche l'Africano maggiore fu da lui deriso in una ...
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VAGLIERI, Dante
Archeologo ed epigrafista, nato a Trieste il 31 maggio 1865, morto a Ostia il 13 dicembre 1913. Insegnò epigrafia romana nell'università di Roma; diresse per qualche tempo gli scavi del [...] di scavo (usciti in maggior parte nelle Notizie degli scavi), si deve a lui la più attiva collaborazione con E. De Ruggiero nella direzione del Dizionario epigrafico, a cui diede numerosi contributi: da segnalare in particolare la voce consules. ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] alcune città vescovili nel 1231-1232 fu ostacolata sulla base di sentenze imperiali. Quando Federico II morì, nel 1250, i consules dovevano già amministrare oltre cento città. Dopo il 1250 e fino al 1300 circa, si avviò un'altra fase propulsiva della ...
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OPEZZINGHI
Ubaldo Formentini
. Famiglia magnatizia pisana, d'origine feudale. Secondo genealogie leggendarie, avrebbe avuto stipite comune con i conti di Lavagna e con gli Obertenghi. Infatti il centro [...] poi, in città, la caratteristica organizzazione consortile delle case magnatizie pisane, con proprî consoli e capitani (consules Upettingorum et Cadulingorum, 1174). Nella vita politica del comune, costituirono, con i conti della Gherardesca, un ...
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videant consules
〈vìdeant kònsules〉 (lat. «provvedano i consoli»). – Inizio della frase videant consules, ne quid res publica detrimenti capiat «provvedano i consoli affinché lo stato non soffra alcun danno», formula con la quale il senato...
suffetto
suffètto agg. [dal lat. suffectus, part. pass. di sufficĕre «eleggere in luogo di un altro, sostituire»]. – Nell’antica Roma, consoli s. (consules suffecti; anche sostantivato, suffecti «i suffetti»), i consoli che subentravano, singolarmente,...