Scultore belga (Bruxelles 1831 - ivi 1905). Esordì come pittore, lavorando a lungo con Ch. de Groux e prediligendo temi storico-religiosi e rappresentazioni realistiche della vita dei lavoratori. Dopo il 1880 si dedicò alla scultura, derivando da A. Rodin il proprio stile plastico, ma ponendo la sua arte a servizio di una nobile propaganda per l'esaltazione del lavoro e dei suoi oscuri eroi. Rappresentò ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] fidiaco e dalla sua decadenza…». Il manifesto passa in rassegna i principali scultori del primo Novecento, dal belga ConstantinMeunier (1831-1905), cantore della condizione operaia, ai più noti Auguste Rodin (1840-1917) ed Émile-Antoine Bourdelle ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] San Michele). A seguito dell'esperienza milanese, che gli fruttò la conoscenza diretta ed immediata delle opere di ConstantinMeunier, cui era dedicata una sala all'Esposizione, aderì anch'egli, seppure per breve tempo, alla tematica sociale; nel ...
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Naturalismo
Roberto Carnero
Bettina Mirabile
Riprodurre il mondo con obiettività
Erede del realismo, il naturalismo è una corrente artistica, filosofica e letteraria che sceglie la realtà quotidiana [...] i maggiori protagonisti del naturalismo europeo vanno anche ricordati i tedeschi Adolf Menzel e Hans Thoma e i belgi ConstantinMeunier e Charles de Groux. Tra gli artisti italiani, si annoverano i fratelli Filippo e Giuseppe Palizzi e Serafino De ...
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