In fonetica, detto di articolazione ottenuta mediante l’intervento delle parti mobili della mesofaringe o dell’ipofaringe. In tale articolazione il canale della faringe, specialmente nella sua parte mediana, [...] sono indicate rispettivamente con il segno ḥ la sorda e con il segno ‛ la sonora. Nelle stesse lingue, inoltre, le consonanti f. influiscono sull’articolazione delle vocali seguenti e l’intervento della faringe si può avere, d’altra parte, anche nell ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] . I casi di questo tipo non sono molto numerosi. Si vedrà, infatti, che il raddoppiamento riguarda più spesso alcune specifiche ➔ consonanti, e in tal caso compare in tutte le parole che le contengono; oppure, che esso è limitato a singole parole, ma ...
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sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole.
La s. è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato [...] Le s. che terminano in vocale si chiamano aperte o libere (per es., le tre s. di pa-ga-re); quelle che terminano in consonante si chiamano chiuse o implicate (per es., le prime due s. di con-trat-to). L’apertura o chiusura delle s. determina in molte ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] seguito da desinenze che sostituiscono gli affissi lUṄ, lAṄ o lṚṄ è soggetto a un incremento iniziale a o ā, a seconda che inizi per consonante o per vocale. Quindi, han- in han-t e han-ya-ta, con t e ta da lAṄ, riceve l'incremento a, mentre edh-a ...
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Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] fig. 6, a titolo riassuntivo, è riportato lo spettrogramma della frase quell’assolo di tromba. Per quanto riguarda i loci delle consonanti occlusive si può notare come la velare iniziale [k] presenti un locus al di sotto dei 1000 Hz per effetto della ...
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I suoni fricativi, detti anche spiranti o costrittivi, sono prodotti mediante un rilevante restringimento del canale orale: gli organi articolatori si avvicinano senza pervenire ad una chiusura totale. [...] . Nell’italiano settentrionale la pronuncia della sibilante è infatti sonora, laddove nelle varietà centrali e meridionali è sorda. Prima di consonante sorda si ha solo /s/, ad es. [s]calare, mentre prima di sonora si avrà soltanto /z/, es. [z]golare ...
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Fenomeno fonetico, caratteristico nel Medioevo del solo fiorentino e toscano occidentale e poi trasmesso agli altri dialetti toscani e alla lingua letteraria, per cui le vocali toniche é e ó si chiudono [...] rispettivamente in ì e ù, quando siano seguite da determinate consonanti: alle forme léngua, faméglia, méschia, óngere ecc. degli altri dialetti corrispondono le fiorentine e letterarie lingua, famiglia, mischia, ungere ecc. ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] queste prerogative sono quelli che si incontrano più spesso nelle lingue naturali.
Ogni lingua possiede suoni vocalici (➔ vocali), mentre tra le ➔ consonanti più diffuse si trovano le occlusive sorde [p t k], le fricative [f s] e le nasali [m n]. Le ...
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In fonetica, consonante che si articola con la punta della lingua tra i denti (tra gli incisivi superiori e quelli inferiori), come la cosiddetta s blesa: sorda ‹th› come nell’inglese thin ‹thin› o sonora [...] come nell’inglese then ‹dhèn›. L’italiano non possiede consonanti interdentali. ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] dei sogni (Mengxi bitan, 1086); in realtà Shen Gua genera confusione perché confondeva i quattro 'gradi' con le quattro classi di consonanti all'interno di un varga. Di maggiore interesse è l'opera del filosofo Shao Yong (1011-1077), il cui testo di ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...