Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] ➔ semivocali, [j] e [w]) e con le realizzazioni allofoniche normali (per es., la nasale realizzata come velare davanti a consonante velare; ➔ fonologia; ➔ allofoni), il suo ➔ lessico di ampia eredità latina (si calcola che circa l’85% delle 100.000 ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] e Celle ([ʧanˈta] opposto a [mənˈʤijə]). Nei dialetti della Valle dell’Orco, ma non solo, si sono conservate certe consonanti in finale di parola, sia nella flessione verbale che nella formazione del plurale di sostantivi ed aggettivi. È il caso di s ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] costituente sillabico (la rima), minore nel caso del dittongo ascendente, in cui l’approssimante mostra solidarietà più con la consonante che la precede che con la vocale che la segue. In effetti, le dittongazioni ‘spontanee’ che si verificano in ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] di parole, usi ellittici, riduzioni morfematiche, sigle).
Nella prefissazione è noto l’uso di co- anche davanti a consonante (cobelligerante, copilota) e di non- coi nomi (indotta da prestiti e calchi come nonsenso, nonviolenza, no comment, non ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] [zradiˈkaːre], disgelo [dizˈʤɛːlo], trasmettere [trazˈmetːere], Strasburgo [strazˈburgo]. Tale modificazione non avviene quando la consonante che segue è l’approssimante [j] o [w] (➔ semivocali) come in siamo [ˈsjaːmo] e in suola [ˈswɔːla] (Maturi ...
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In riferimento all’apertura della bocca, allo spazio tra lingua e palato e all’apertura delle labbra le ➔ vocali possono essere aperte o chiuse (nella letteratura meno recente le prime possono esser definite [...] decisamente maggiore di timbri vocalici. In molte pronunce meridionali le vocali chiuse, specie atone, possono essere desonorizzate tra consonanti sorde o dopo sorda prima di pausa. Le vocali chiuse abbassate e centralizzate [ɪ] e [ʊ] compaiono come ...
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Un paradigma è l’insieme delle forme di una parola (tecnicamente, un lessema). Sono esempi di paradigma le forme che prende un verbo nella coniugazione, un pronome, un aggettivo e un nome nella declinazione.
I [...] e altri fenomeni più complessi come la modificazione della vocale della radice, l’inserzione o la cancellazione di consonanti (fondere → fuso). Sebbene la maggioranza delle forme irregolari possa essere spiegata come effetto di fenomeni fonologici, l ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] varietà, l’arabo è parlato da circa 150 milioni di individui.
L’alfabeto arabo consta di 28 lettere: 25 consonanti e 3 semivocali, oltre a 3 segni diacritici vocalici, non sempre indicati; il lessico è prevalentemente Arabi triconsonantico (➔); la ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] e viemmi).
Morfologia e sintassi. - Conseguenze fonetiche (per l'introduzione di forme terminanti in consonante o addirittura in gruppi di consonanti) ma soprattutto morfologiche (struttura del nome, formazione del femminile e del plurale) ha la ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] al singolare in ‹-cia, -gia› con ‹i› atona, a seconda che la desinenza sia preceduta da una o da due consonanti (valigie / facce: la norma è puramente empirica) e nella prima persona plurale dei verbi con tema in nasale palatale (bagniamo / bagnamo ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...