Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] assonanze (sono identiche solo le vocali, a partire dalla sillaba tonica, come in mare e cane) e le consonanze (sono identiche le consonanti, come in calore e colare). Nella versificazione libera viene a cadere ogni vincolo ‘strutturale’ di rima: ciò ...
Leggi Tutto
L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] ’alfabeto italiano, dove le prime lettere sono lette a, bi, ci, di, e, effe, ecc. Quanto al genere dei nomi delle consonanti, l’uso è tuttora incerto tranne che per zeta, femminile per via della desinenza (ma k, ugualmente uscente in -a, continua a ...
Leggi Tutto
Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] in molti dialetti italiani, come pure nelle varietà più basse e colloquiali della lingua, dopo alcuni morfemi (prevalentemente monosillabici) terminanti in consonante: per es., tosc. pe[tː]e invece di per te, co[lː]ui, invece di con lui, roman. co[m ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] partecipa alla caduta delle vocali atone finali (salvo -a), alla semplificazione delle consonanti geminate, alla sonorizzazione delle consonanti sorde latine intervocaliche, all’assibilazione delle palatali romanze e alla palatalizzazione dei gruppi ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] (si tratti di forestierismi o di acronimi, come GIP o TAC) sono ormai accettate (e quasi tutte le consonanti possono comparire in tale posizione) e sono ammissibili sia sequenze consonantiche in precedenza impossibili, come quella di sibilante sorda ...
Leggi Tutto
Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] -] ([ˈbːangu] «banco», [ˈmonde] «monte», ecc.), che a Roma è il tratto tipico del ‘burino’;
(e) la varietà di esiti del nesso l + consonante: non solo [-r-], che è presente anche a Roma ([korˈtɛlːo], a Rieti [korˈtelːu, ˈfarʤa] «falce»), ma anche [-w ...
Leggi Tutto
L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] delle parole (➔ sillaba), diffusa tra ispanofoni è la prostesi di a- o e- davanti a parole che cominciano per s+consonante: lo aspacca «lo spacca», espagnolo «spagnolo». Meno diffusa è l’➔aferesi di vocale iniziale: na volta «una volta». All’interno ...
Leggi Tutto
Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] La varietà italiana alta si distingue per la presenza di tratti dialettali, tra cui la lenizione delle consonanti occlusive sorde intervocaliche (siculo-americano trovado, calabro-americano cabiss «capisci»; ➔ indebolimento), l’➔assimilazione di /-nd ...
Leggi Tutto
Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] u può essere ora vocale ora semiconsonante, secondo le parole, quando si trova all’interno di parola: a) tra una consonante velare e una vocale qualsiasi (es., arguire, innocuo con u vocale, contro seguire, equità, con u semiconsonante); b) tra una ...
Leggi Tutto
Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] indicare continuità con il precedente o con il successivo.
È evidente che sia l’iterazione iconica di vocali e consonanti sia la proliferazione dei segni di punteggiatura contraddicono il presunto rapporto tra economia di spazio/tempo e lingua degli ...
Leggi Tutto
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...