Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
del Cinquecento è caratterizzata dalla riscoperta dei matematici antichi, dai progressi nel simbolismo nell’algebra, nell’estensione del sistema numerico e nella trigonometria. L’avvenimento [...] usare le lettere deliberatamente e sistematicamente non solo per rappresentare l’incognita, ma anche come coefficienti generali. Usa le consonanti per quantità che si assumono note e le vocali per quantità ignote. In questo modo traccia l’importante ...
Leggi Tutto
BIFFI, Giovanni Ambrogio
**
Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] "chiuso" e a "largh", cioè breve, di sarà "chiudere"), il rapporto di tale opposizione con la qualità delle consonanti che eventualmente seguano la vocale, ed il rapporto, particolarmente delicato da rilevare, di tale opposizione quantitativa con la ...
Leggi Tutto
TEBALDO
Laura Biondi
(Thebaldus, Tebaldus). – A un autore di questo nome è ascritto un trattato sulla quantità delle prime sillabe aperte nelle parole latine noto da codici datati, al più presto, all’XI [...] regula» con cui Tebaldo elencava le parole in base al combinarsi nella prima sillaba di ogni vocale con le singole consonanti in ordine alfabetico introducendo poi le eccezioni: «Ante b fit breuis a retinet quam syllaba prima / fabula uel fabor cum ...
Leggi Tutto
IMPRESE DI ΤRAIAΝO, Maestro delle
S. Settis
Questo nome convenzionale, proposto da Ranuccio Bianchi Bandinelli nella sua prolusione fiorentina del 1938, designa, da allora, l'ignoto scultore al quale [...] mancato.
Discorde è l'esito, a oggi, di quelle proposte, così ricche di intelligenza critica e, in buona sostanza, consonanti con quelle pur così diverse del Lehmann-Hartleben. Le due strade finora percorse sono, ancora, quella che vuole un Maestro ...
Leggi Tutto
CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] sceniza sia per l'uso, della voce, "strumento arcadico tutto alti e bassi, assurda rincorsa di vocali e consonanti, di intonazioni che avrebbero allarmato un maestro... e che invece in Ciniara diventavano un affascinante gioco di proporzioni" (M ...
Leggi Tutto
Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...] C ≠ l, r + -mente: cioè con aggettivi ambigenere a una sola uscita in -e preceduta da più consonanti (pedestre → pedestre-mente) o da consonante diversa da /l, r/, la finale -e resta invariata dinanzi al suffisso -mente: cortese → cortese-mente;
(c ...
Leggi Tutto
Rossini, Gioacchino
Guido Turchi
Un crescendo di capolavori
Gioacchino Rossini, compositore italiano attivo nella prima metà dell’Ottocento, è conosciutissimo per alcuni suoi capolavori, come Il barbiere [...] barbiere Figaro) e «Questo è un modo avviluppato/questo è un gruppo rintrecciato», con una musica basate su doppie consonanti, nella Cenerentola.
Questi esempi hanno attratto l’attenzione, tra gli altri, di scrittori di gran fama, come il francese ...
Leggi Tutto
La dissimilazione è un processo per il quale due suoni situati nella stessa parola o in parole contigue, e aventi uno o più tratti in comune, mutano al fine di differenziarsi tra loro. Diversamente dal [...] suffisso -ale che, se preceduto da una base contenente una consonante laterale, subisce dissimilazione di -l- in -r-, come in a contatto, molto rara, si osserva nella differenziazione di consonanti geminate, come nelle seguenti coppie:
it. rendere < ...
Leggi Tutto
La nozione di vocale breve si presta a diverse interpretazioni, anche a seconda dell’intento descrittivo, che può essere orientato verso finalità fonetiche o fonologiche. Nel trattare la vocale breve in [...] pala è lunga mentre quella di [ˈpalːa] palla è breve, pur essendo la distintività affidata alla lunghezza della consonante.
L’allungamento della vocale tonica in sillaba aperta (meramente allofonica in toscano, in sardo e in molte varietà meridionali ...
Leggi Tutto
Si definisce posizione protonica la posizione occupata, all’interno di una parola, da segmenti o sillabe che precedono la sillaba in cui ricorre un accento primario (detta posizione tonica; ➔ accento). [...] come in recupero / ricupero).
In posizione protonica si presentano fenomeni notevoli anche per il consonantismo (➔ consonanti). Una degeminazione preaccentuale (simile a quella che ancora interessa i dialetti settentrionali) si ritrova lessicalizzata ...
Leggi Tutto
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...