La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] si trovano tutti gli elementi teorici di base: gli intervalli e il calcolo dei medesimi, i generi, le cause delle consonanze e delle dissonanze, e i cicli modali, seguiti dalle nuove dettagliate teorie modali. La seconda parte è dedicata invece alla ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] di -t coinvolge il toscano e quindi l’italiano (lat. venis, venit > it. vieni, viene), mentre l’indebolimento delle consonanti intervocaliche, per es. la sonorizzazione delle sorde, generalmente non coinvolge l’italiano standard se non in casi di ...
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paronomasia
Francesco Tateo
Termine della retorica greca, che designa la figura conosciuta dai Latini come ‛ adnominatio ', e consistente nell'accostare due o più vocaboli di suono simile o perché risalenti [...] per veder a cui..., CXVI 42-43, dove si aggiunge la p. vedrai-vedere); o, con una corrispondenza fra le consonanti delle parole, tanto più sottile quanto più labile, serve a sottolineare la somiglianza di due differenti situazioni: Tu non se' morta ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] nel plurale dei sost. in [-t] e [-n] : [gaʧ] «gatti», [ˈazeɲ] «asini» (milan. [gat], [ˈazen]);
(g) mantenimento della consonante dentale finale nei part. pass. sing. masch.: [kanˈtat], [fiˈnit];
(h) plurale dei femm. in -a: [ˈvake] «vacche».
Anche ...
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L’espressione variante combinatoria indica, fra le possibili realizzazioni di un fonema (➔ allofoni), quelle determinate dal contesto, che cioè dipendono dall’intorno fonetico in cui compaiono e sono quindi [...] come universale: in inglese, per es., dove non è attivo il fenomeno di assimilazione anticipatoria, la pronuncia della consonante iniziale di slide «scivolamento; diapositiva» o di smell «odorare» sarà sempre sorda [s]. Nello stesso contesto, invece ...
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L’epentesi (dal tardo lat. epenthĕsis, a sua volta dal gr. epénthesis «inserzione») è un fenomeno fonetico che consiste nell’inserimento di un suono non etimologico in una parola o una sequenza fonica. [...] idea [iˈdeːɣa] (Giammarco 1960: 152).
Un ulteriore problema riguarda, nel parlato spontaneo, l’incontro di due vocali o consonanti appartenenti a parole differenti, come, ad es., due anatre o in Svizzera. In questo caso potremmo parlare di epitesi o ...
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sette
Lucia Onder
Il numerale compare 25 volte nella Commedia (6 nell'Inferno, 14 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso), 7 volte nel Convivio, 2 nelle Rime.
Per il Singleton il s. è " il numero del poeta [...] strada, / tra sette e sette tuoi figliuoli spenti!; e con una moltiplicazione (Mostrarsi... in cinque volte sette / vocali e consonanti, Pd XVIII 88) è indicato il numero delle trentacinque lettere che appaiono nel cielo di Giove.
È usato come numero ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] 1938, a dirigere il New Bauhaus di Chicago. Chiuso ben presto questo istituto, che M.-N. dirigeva secondo criteri poco consonanti con un'ottica produttivistica, fondò una propria School of design (dal 1944 Institute of design). Con alcuni studenti di ...
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Marca Genovese (Marchia Januensis)
Pier Vincenzo Mengaldo
Lingua. - In VE I X 7 la Januensis Marchia chiude, facendo seguito alla Toscana, l'elenco delle regioni della parte ‛ destra ' d'Italia, e la [...] C. Dionisotti, Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, ibid. 1968, 35; G.B. Borgogno, Saggio sulle consonanti sibilanti in antichi testi dell'Italia settentrionale, Mantova 1968 (estr. da " Atti e Mem. Accademia Virgiliana Mantova " n.s ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] e il VII d. C. si cominciò, a imitazione dei Siri, a indicare le vocali con punti sopra o sotto le rispettive consonanti. Con la varia combinazione di punti e lineette ne vennero fuori varî sistemi di vocalizzazione, le cui origini ed evoluzioni sono ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...