Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scuola di Port-Royal elabora un sistema di razionalismo filosofico in cui logica, [...] “metodo fonico” propongono di iniziare a distinguere e scrivere dittonghi, sillabe e vocali, e solo in un secondo momento le consonanti, seguendo il modo naturale in cui i bambini iniziano a parlare.
Le lingue antiche (ma anche le straniere) vanno ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] in molti dialetti italiani, come pure nelle varietà più basse e colloquiali della lingua, dopo alcuni morfemi (prevalentemente monosillabici) terminanti in consonante: per es., tosc. pe[tː]e invece di per te, co[lː]ui, invece di con lui, roman. co[m ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] il loro autore abbia perfezionato nella seconda il metodo espositivo, abbia innovato il sistema di trascrizione di alcune consonanti (dal confronto con il semitico), ampliato le correlazioni con l'area semito-camitica. La seconda edizione, che ebbe ...
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Tanto gentile e tanto onesta pare
Mario Pallaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXVI 5-7), su schema abba abba; cde edc, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime (e nella [...] Qui, certo, si avvertono echi della contemporanea letteratura agiografica, ma come metafora, o meglio, come transumptio in laudem, consonanti con l'ispirazione del testo poetico in quanto ne sottolineano l'atmosfera di coralità e di compartecipazione ...
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Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Il linguaggio algebrico-analitico, nel quale si scrivono espressioni, equazioni e, più in [...] , ma viene compiutamente codificata solo nel xvi secolo con F. Viète, che utilizza le vocali per le incognite e le consonanti per i parametri dati; l’indicazione dell’elevazione a potenza attraverso un esponente, che indica il numero dei fattori da ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] partecipa alla caduta delle vocali atone finali (salvo -a), alla semplificazione delle consonanti geminate, alla sonorizzazione delle consonanti sorde latine intervocaliche, all’assibilazione delle palatali romanze e alla palatalizzazione dei gruppi ...
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TROMBETTI, Alfredo
Carlo Tagliavini
Glottologo, nato a Bologna il 6 gennaio 1866, morto improvvisamente il 5 luglio 1929 al Lido di Venezia. Dimostrò fin da fanciullo speciale attitudine all'apprendimento [...] varie ricerche monografiche del Tr. abbracciano campi molto diversi. Al semitico si riferisce la memoria Sulla origine delle consonanti enfatiche nel semitico (Mem. Acc. Bologna, 1911); la comunicazione su La lingua degli Ottentotti e la lingua dei ...
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UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] ", ecc. Fra le posposizioni che servono a formare gli altri casi alcune sono primarie, generalmente formate da una sola consonante, ed altre secondarie formate o da un suffisso di derivazione più un suffisso casuale, o da due suffissi casuali fusi ...
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N Paese dei Beluci (Balōč) che nel senso etnografico si estende dalla Persia sud-orientale sino all'Indo e costituisce la porzione SE. dell'altipiano iranico, corrispondente per gran parte all'antica Gedrosia. [...] del balūcī meridionale, all'inizio di parole dinnanzi a vocale e a r e in posizione interna dinnanzi a consonante rispondono consonanti aspirate nel balūcī settentrionale; e che alle tenui e alle medie intervocaliche, o a formula finale dopo vocali o ...
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QUECHUA (Quichua, Kičua)
Guido Valeriano CALLEGARI
Carlo TAGLIAVINI
Tribù fra le più numerose ed evolute degli antichi Perù, Bolivia ed Ecuador e tuttora prevalente per numero e intelligenza in queste [...] Tuichi).
Il sistema fonetico del quechua è abbastanza complicato, specialmente nella serie velare e palatale; possiede infatti alcune consonanti che il Tschudi chiama "guttural-palatali", di difficile pronuncia (h', c', k' e ch'). La declinazione è ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...