Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] 22 segni. Da quello fenicio derivò direttamente il primo vero e proprio alfabeto completo, dotato di segni indicanti sia consonanti sia vocali: quello greco, probabilmente inventato da Fenici in una località di scambio fra i due popoli (Creta, Cipro ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] Alinei (1984b): gli scribi, particolarmente attenti alla realtà fonologica del proprio dialetto (in particolare nella resa delle consonanti degeminate, delle sorde intervocaliche lenite, degli sviluppi di /-li-/ primario e secondario), non esitano ad ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] l’evoluzione in [y] di ū, la presenza di [ø] (che viene meno andando verso est) variamente originato, la lenizione delle consonanti sorde intervocaliche fino alla caduta, l’evoluzione di -ct- secondo il modello factu > [ˈfajtu] (> [ˈfaʧu]), la ...
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notare [note, in rima, indic. pres. n singol.; come partic. pass., anche l'aggettivo verbale noto]
Antonietta Bufano
Pur nelle sue non numerosissime occorrenze, praticamente esclusive del Convivio e [...] ; cioè li segni del canto, che si fanno nel libro del canto " (Buti). Il Cesari, con altri, mette in rilievo la " consonanza delle note... delle sfere celesti ".
Cfr. ancora (nella forma impersonale) Pd XXXII 67 ciò espresso e chiaro vi si nota / ne ...
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D (eufonica)
Si definisce eufonica la d delle forme ed (per e) e ad (per a). La definizione è legata all’idea che questa d serva a creare “un bel suono” (eufonico viene dal greco euphonìa ‘suono armonico’), [...] P. P. Pasolini, Passione e ideologia).
Storia
Secondo alcuni la d eufonica non è un elemento artificiale, ma trova la sua origine nelle consonanti finali delle basi latine et (da cui l’italiano e), ad (italiano a) e aut (italiano o). Le regole dell ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] (per es., volo, cave). La distinzione funzionale tra la grafia u per la vocale (e semiconsonante) e la grafia v per la consonante fu patrocinata per la prima volta dallo spagnolo E.A. de Nebrija (1492) e in Italia da G.G. Trissino (1524); entrò ...
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HERERO (sing. Omu-herero; pl. Ova-herero)
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
Agostino GAIBI
Popolazione negra dell'Africa sud-occidentale appartenente alla grande famiglia bantu. Son designati dagli [...] presenta vocali palatali dove sovente gli altri idiomi hanno vocali postpalatali e viceversa, e perché conserva intatte delle consonanti che in parecchie altre lingue bantu sono state palatalizzate (p. es. -ṯano "cinque" [da protobantu - tano]; cfr ...
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KIRGHISI (Kirghiz)
Carlo TAGLIAVINI
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Nome collettivo che i Russi hanno esteso a due grandi sezioni dei popoli di lingua turca dell'Asia centrale e occidentale. Le tribù che li compongono si seguono [...] , come nei dialetti turchi orientali; nella prima sillaba ä passa in e. Le leggi dell'armonia vocalica sono molto rigorose. Le consonanti continue n, l ed ł precedute da esplosive sorde si mutano in t, da esplosive sonore. in d: p. es. kazak ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] ordinamento ciclico: la prima uscita sotto la lettera f è f-q-m (che è la radice in cui compaiono la seconda e la terza consonante successive a f), e così via fino a f-y-n, quando l'alfabeto ricomincia e passa così infine per f-t. Tale ordinamento è ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] pause maggiori (∥) o minori (∣). I simboli dell’IPA sono ripartiti in Tavole, per la precisione: Vocali, Consonanti polmonari, Consonanti non polmonari, Soprasegmentali, Toni e accenti di parola, Altri simboli, Diacritici (cfr. Pullum & Ladusaw ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...