I fonemi di ogni ➔ sillaba formano una struttura analizzabile in tre parti: l’attacco, il nucleo e la coda. Il nucleo, costituito sempre da una sola vocale, è l’elemento cruciale, necessario e sufficiente [...] mantenere il valore velare di ‹c› e ‹g› davanti a vocale palatale (ri-chie-de-re, nu-ra-ghe).
(f) Una sequenza di tre (o, raramente, più) consonanti richiederà la separazione della prima consonante (con.trol.lo, im.pres.sio.ne, rim.brot.ta.re, sol ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ) indoeuropeo *ā̆ ñ ō??? > ario *ā̆ (vocale medio-palatale): p. es.: sanscrito dadarśa "io ho veduto", avest. dādarəsa, , femminile, neutro); in ī ū (femminile); temi in consonante occlusiva, in r n s. Alternanze qualitative e quantitative della ...
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FONETICA (dal gr. ϕωνητικὴ [τέχνη] "[scienza] dei suoni" fr. phonétique; sp. fonética; ted. Phonetik, Lautlehre; ingl. phonetics)
Giulio BERTONI
Giulio PANCONCELLI-CALZIA
Il pensiero costruisce sé stesso, [...] combina la posizione della lingua per l'emissione dei suoni anteriori o palatali (è, é, i) con quella delle labbra per l'emissione dirsi che le corde vocali quasi non vibrano; vi sono consonanti vocaliche o sonanti (in cui il rumore è accompagnato da ...
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SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] (s, s, z; s sibilante palatale; ṣ, ẓ sibilanti enfatiche), mentre assenti sono le palatali (ğ dell'arabo, č dell'amarico sono la grande maggioranza delle radici sono costituite da tre consonanti. È tuttavia da notarsi che le radici biconsonantiche ...
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UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] il protougrofinnico corrisponde solo con un k velare e un è [k] palatale; fra le dentali abbiamo a formula iniziale il solo t (e a casi alcune sono primarie, generalmente formate da una sola consonante, ed altre secondarie formate o da un suffisso di ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] darà cura di evitare la pronuncia rafforzata di b e g palatale intervocaliche (per es. abbile e raggione; e anche nei l'introduzione di forme terminanti in consonante o addirittura in gruppi di consonanti) ma soprattutto morfologiche (struttura del ...
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TAGALI (Tagalog)
Paolo GRAZIOSI
Renward BRANDSTETTER
Popolazione delle isole Filippine. Abita la grande isola di Luzon e alcune isole vicine e può considerarsi la popolazione indigena più importante [...] tutto il territorio linguistico maleo-polinesiaco; essa è diventata nel tagal i. Le consonanti sono: q; k g ñ; t d n; p o m; y w; s; h; q è l'esplosiva laringale. Mancano le palatali e le cerebrali, che si riscontrano in parecchie altre lingue maleo- ...
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HERERO (sing. Omu-herero; pl. Ova-herero)
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
Agostino GAIBI
Popolazione negra dell'Africa sud-occidentale appartenente alla grande famiglia bantu. Son designati dagli [...] altre lingue bantu dell'Africa occidentale perché presenta vocali palatali dove sovente gli altri idiomi hanno vocali postpalatali e viceversa, e perché conserva intatte delle consonanti che in parecchie altre lingue bantu sono state palatalizzate ...
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QUECHUA (Quichua, Kičua)
Guido Valeriano CALLEGARI
Carlo TAGLIAVINI
Tribù fra le più numerose ed evolute degli antichi Perù, Bolivia ed Ecuador e tuttora prevalente per numero e intelligenza in queste [...] Il sistema fonetico del quechua è abbastanza complicato, specialmente nella serie velare e palatale; possiede infatti alcune consonanti che il Tschudi chiama "guttural-palatali", di difficile pronuncia (h', c', k' e ch'). La declinazione è abbastanza ...
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TRACO-FRIGIO
Paul KRETSCHMER
. Dalla tradizione tramandata da Erodoto (VII, 73) che i Frigi avevano emigrato in Asia Minore dalla Penisola Balcanica e che discendevano dai Brigi (o Brygi) abitanti della [...] tracia appartiene al gruppo satem delle lingue indoeuropee: le palatali, cioè, sono rappresentate da sibilanti, per es., dizos di questo. Esso presenta tracce di una modificazione delle consonanti esplosive. L'armeno, come già era noto agli antichi ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
palatale
agg. [der. di palato2, sull’esempio del fr. palatal]. – Del palato, relativo al palato. In fonetica, vocali p., dette anche anteriori quelle pronunciate nella parte anteriore della cavità orale (in italiano è, é, i); consonanti p....