CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] Pausania e una disquisizione ortografica sull'uso della preposizione a oppure ab di fronte a vocaboli che iniziano per consonante; una nota incidentale sulla scarsa ospitalità e finezza dei polacchi provocò uno scontro col filologo Lidwik Sobolewski ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] biblica della lettera sembrano infatti assai vicini a quelli del prologo del 1245, ma soprattutto è perfettamente consonante l’ispirazione ideologica dei due testi, l’esaltazione del sistema comunale come luogo della civile convivenza, contrapposta ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] metodo negli esami e nelle lauree C. il 15 nov. 1823 emanò un editto sull'ordinamento disciplinare dell'università consonante al clima di vigilanza e di rigorismo moralistico che sarà imposto dal pontificato leonino con la riforma universitaria del ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] e detti lombardi, commentati quasi con gusto da linguista e straniamento procurato da certe grafie, come la -k- per la consonante -c- velare: «i nomi trippa, büsekka, plurale tripp, büsekk». Spesso gli inserti spagnoli sono calchi da modi di dire ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] spesso è particolare l'uso delle dissonanze, ove la nota in questione risulta essere dissonante con le parti centrali ma consonante col basso; non mancano effetti particolari, come accordi vuoti, senza la terza, per rendere l'immagine del popolo, che ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] molti anni. Dal Pietrucci apprendiamo che Giuseppe scrisse un trattato "sull'assoluta semplicità delle ragioni delle consonanze come principio dell'armonia consonante [sic]" (p. 94). Non è noto l'anno della sua morte ma risulta essere stato ancora ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] in altretanto, parangone in paragone, vuota in vota, dil in del; l’avvertenza sul raddoppiamento consonantico, cioè di «una consonante per due, due per una». Le correzioni ariostesche erano maturate anche nel clima dei dibattiti linguistici di quegli ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] importanza nella sua poesia e in effetti l'orizzonte più ristretto della problematica personale risulta alla fine il più consonante con la sua ispirazione e il più adeguato al suo registro espressivo.
Del tutto diversa, riconducibile alla tradizione ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] a modo loro, perciocché esso più tosto tiene che ciascuno, interpretando il Testamento Vecchio e Nuovo in quel senso che gli par consonante, debba vivere secondo che gli detta la sua coscienza. E per questo dice che, doppo l'aver nostro signor Gesù ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] manuali scolastici del tipo A ante B, che consiste nel discutere la quantità di ogni vocale a seconda della consonante che segue. Ma fortemente innovative sono l’importanza data al greco nella discussione della quantità delle sillabe, la discussione ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...