La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] casi: la s scempia o doppia da ex- (essempio / esempio, essotico / esotico), la distinzione tra ‹u› vocale e ‹v› consonante, che si risolve solo a fine secolo; l’alternanza ‹i› / ‹j› dopo un’altra ‹i›, soprattutto nei plurali (incendj / incendij ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] ai 6÷8 mesi nella maggior parte dei bambini: la lallazione in brevi segmenti o in stringhe più lunghe ora interrotte da consonanti (per esempio, "dadada"). Nel periodo tra i 6 e i 12 mesi, la lallazione si sposta verso i pattern sonori tipici della ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] tosc. pósto / nap. pòsto, tosc. fiorétto / nap. fiorètto; il secondo, per sfuggire la caratteristica sonorizzazione della consonante dopo n (Andonio «Antonio» ecc.), pronunciava incegno e lempo invece di «ingegno» e «lembo».
Nelle scuole elementari ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] di -t coinvolge il toscano e quindi l’italiano (lat. venis, venit > it. vieni, viene), mentre l’indebolimento delle consonanti intervocaliche, per es. la sonorizzazione delle sorde, generalmente non coinvolge l’italiano standard se non in casi di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] noti già dal III sec., e delle 206 rime che rappresentano la parte finale delle sillabe, ossia la vocale principale e la consonante finale di una sillaba. I toni sono divisi in un certo numero di rime, sotto le quali sono riuniti i caratteri omofoni ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Ogni cosa creata possiede per Zarlino "la sua Forma & la sua Figura determinata", che nei corpi sonori è la consonanza, forma "secondo una certa & determinata ragione ò proportione" (ibidem, p. 88). Sull'esistenza in rerum natura delle forme ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] semplici regole di conversione scritto-suono con corrispondenza costante fra suono e lettera sia per le vocali che per le consonanti, ricavare la corretta fonologia od ortografia per qualunque stringa di grafemi o fonemi. Si parla in questo caso di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] una costante della cultura europea, e una sua direttrice è data appunto dai rapporti tra le teorie del suono e della consonanza e gli studi di anatomia e fisiologia dell'udito. È istruttiva al riguardo l'unica nota del diario di Beeckman relativa ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] di Pio XII sulla sopranazionalità della Chiesa nei suoi primi messaggi del dopoguerra appariva da quel punto di vista pienamente consonante con gli orientamenti del suo sostituto. Nell’estate del 1947, in una serie di articoli pubblicati su «L ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...