Le consonanti dentali si realizzano con una chiusura tra la punta della lingua e gli incisivi superiori. Tali foni fanno parte di una classe consonantica più ampia, in quanto l’articolatore (la parete [...] opposizione è fonologica, ma di basso rendimento e vigente solo in Toscana.
La pronuncia di /s/ è comunque sonora se segue una consonante sonora: smetto [zˈmetːo], sbadiglio [zbaˈdiʎːo] ma sempre sorda in posizione iniziale: sera [ˈseːɾa], e anche in ...
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L’espressione variante combinatoria indica, fra le possibili realizzazioni di un fonema (➔ allofoni), quelle determinate dal contesto, che cioè dipendono dall’intorno fonetico in cui compaiono e sono quindi [...] come universale: in inglese, per es., dove non è attivo il fenomeno di assimilazione anticipatoria, la pronuncia della consonante iniziale di slide «scivolamento; diapositiva» o di smell «odorare» sarà sempre sorda [s]. Nello stesso contesto, invece ...
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Il classico metodo per individuare i fonemi di una lingua consiste nella prova delle coppie minime o prova di commutazione (➔ fonologia). Per realizzare questa prova, Trubeckoj formula la seguente regola: [...] pausa (per es. nome), davanti a pausa (per es. con), all’interno di parola (per es. cane); mentre [ƞ ] compare solo davanti a consonante velare (per es. a[ƞ]che), anche in fine di parole (per es. co[ƞ] Carlo).
Verificate le condizioni (a) e (b), si ...
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L’epentesi (dal tardo lat. epenthĕsis, a sua volta dal gr. epénthesis «inserzione») è un fenomeno fonetico che consiste nell’inserimento di un suono non etimologico in una parola o una sequenza fonica. [...] idea [iˈdeːɣa] (Giammarco 1960: 152).
Un ulteriore problema riguarda, nel parlato spontaneo, l’incontro di due vocali o consonanti appartenenti a parole differenti, come, ad es., due anatre o in Svizzera. In questo caso potremmo parlare di epitesi o ...
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Botanica
È detto ovario m. l’ovario quando sta in fondo alla coppa del ricettacolo fiorale, senza aderire alle pareti di questa; si ha nei fiori perigini.
Linguistica
Diatesi o forma verbale considerata, [...] ammessa una distinzione tra scempie (o di grado tenue) e doppie (o di grado rafforzato): cioè le consonanti finali di sillaba, quelle precedute da un’altra consonante, e quelle iniziali assolute di frase fonetica (per es., s, p, l, t di spelta). Voce ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] , gola, Ghinazano, Guglielmo, ne li quali non si truova aspiratione. L’altro è quando inanzi a queste tai lettere vi fosse consonante et non vocale, come è in fianco, forche, spargo, punge, piangi et altri luoghi come questi, de’ quali nissuno è che ...
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PLURALE DEI NOMI
Nella maggior parte dei casi, i nomi formano il plurale cambiando la desinenza del singolare.
Si distinguono tre classi fondamentali:
– prima classe: i nomi che al singolare terminano [...] nomi sono privi del plurale (➔difettivi, nomi)
aria
ferro
latte
In generale, per il plurale dei nomi stranieri che terminano in consonante la soluzione migliore è lasciare il nome invariato
il film ▶ i film
il camion ▶ i camion
l’iPod ▶ gli iPod ...
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Anatomia
Formazione di natura connettivale e tendinea, talvolta con partecipazione di elementi muscolari, che ha la funzione di tenere uniti due segmenti ossei, o di mantenere in sito un organo. Il l. [...] anche a tradurre il francese liaison, che designa l’eliminazione dello iato mediante l’articolazione, davanti a vocale iniziale, di una consonante finale altrimenti non pronunciata (per es., il est très bon ‹il è trè bõ›, ma il est très avancé ‹il è ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] : per es. ing. per ingegnere; in questa categoria rientrano le ➔ sigle) e per sequenza consonantica (formate dalla consonante iniziale e da una o più consonanti ulteriori: per es. cfr., usato per rinviare a un altro testo, con o senza punto a seconda ...
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Le affricate sono articolazioni consonantiche, sorde o sonore (➔ consonanti). Dal punto di vista fonetico, sono considerate come occlusive nelle quali il rilascio dell’occlusione sia particolarmente lento [...] /ˈʦena/ «cena»). Inoltre, nell’Italia del nord si osserva una generale tendenza allo ➔ scempiamento delle geminate e delle consonanti lunghe per posizione, quindi anche delle affricate; al Centro-sud, invece, oltre alle geminate è prodotta come lunga ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...