GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] fu ottenuta commettendo due errori: non distinguendo la lettera dal suono di cui è simbolo, e confondendo sotto una denominazione unica le consonanti aspirate (p. es. ph, bh, th, dh), le spiranti (quali f, þ, ted. ch), le affricate (z = ts e pf) e la ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] continue ed esplosive amano geminarsi, se postoniche, scempiarsi, se protoniche; nei proparassitoni degli altri dialetti la consonante immediatamente successiva all'accento si gemina. In Ancona si sdoppiano le geminate, mentre nella sua campagna si ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] , meglio ancora che per altri fenomeni, i dialetti emiliani si stringono al sistema gallo-ladino) si produce l'incontro di consonanti non pronunciabili, si sviluppa entro il gruppo una vocale oscura, che in genere è ə (e), ma che in diversi dialetti ...
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SIAM
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Stefano LA COLLA
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
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(in siamese Saiam o Muang Thai, cioè [...] 〈 ingl. Europe).
Il siamese possiede cinque toni (naturale, basso, risalente, discendente, alto). È interessante osservare il rapporto fra la consonante iniziale e il tono; le parole che cominciano con una sorda (p‛, k‛, ecc.) hanno un tono più alto ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] quasi toccato. Egli si scevra volontariamente da tutto ciò che lo circonda per sprofondarsi altrove in traccia di una vita più consona ai suoi affetti, di un ideale che fosse in armonia col suo pensiero... L’antichità divenne per lui un oggetto di ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Ogni cosa creata possiede per Zarlino "la sua Forma & la sua Figura determinata", che nei corpi sonori è la consonanza, forma "secondo una certa & determinata ragione ò proportione" (ibidem, p. 88). Sull'esistenza in rerum natura delle forme ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] la violazione di ogni regola di giustizia civile e finanche di affetto e di saggezza familiare.
I punti di profonda consonanza tra Cesi e Boccalini ‒ ovvero tra il progetto fondativo della prima accademia scientifica moderna e la critica dello stato ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] la prova del Jakobson, che cioè, di contro alle rime cosiddette femminili (ossia parossitone, in fatto terminanti per consonante) riferite a nomi indifferentemente femminili o maschili, le maschili (ossia ossitone, in fatto terminanti per vocale) si ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , la nuova Roma, dopo il primo di Roma, nonostante le proteste dei delegati romani a cui la graduatoria sembrava non consonante con il contenuto proprio del primato romano. Secondo L., sulla base di una redazione romana del canone 6 di Nicea ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] come Bionaz o Parléaz, di -x e -d per quella ossitona di Arnad o Morgex, di -s per indicare la conservazione della consonante finale in Donnas e Verrès.
Lo status di lingua minoritaria, conferito dalla l. 15 dic. 1999 nr. 482 (Norme in materia di ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...