Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] per i Greci (e sino ai primi teorici medievali) erano consonanti soltanto gli intervalli di quarta e di quinta e le loro tempo, apre l'intuizione lirica a un intenso e vibrante ‛ripensamento' del canto tradizionalmente inteso (a differenza di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] , I, 20):
Il postulato pitagorico secondo cui le consonanze potevano essere costituite soltanto da un rapporto multiplo o superparticolare fondamentale è ottenuto riducendo la porzione di corda vibrante di un nono della sua lunghezza, l'intervallo ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] , nella prima legge acustico-matematica della corda vibrante. Isaac Newton, invece, leggerà nella leggenda & la sua Figura determinata", che nei corpi sonori è la consonanza, forma "secondo una certa & determinata ragione ò proportione" ( ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] essere ottenuti per mezzo di canne, dischi, o altri corpi vibranti, al posto delle corde, offrì un solido fondamento all'idea , distinguendo fenomeni come gli unisoni, le ottave, le consonanze, le dissonanze, i sistemi armonici formati più o meno ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] piacevole, e il suono deve essere di nuovo variato. Beeckman rinviene nel comportamento della corda vibrante la possibilità di applicare alla consonanza il principio estetico della varietà nell'unità. Bisogna distinguere con Beeckman, due fasi della ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] alla sua natura e propagazione, al comportamento di una corda vibrante e dell'aria nei tubi sonori, alla velocità e all'amplificazione del suono, alla natura della consonanza musicale e al fenomeno dei suoni armonici. Eppure, nonostante tutto ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
vibrante
agg. [part. pres. di vibrare]. – 1. a. Che vibra, che è in vibrazione: corde v. (v. corda, n. 7 b); le canne v. dell’organo; piatto v., piastra v., dispositivo impiegato per provocare un maggiore assestamento dell’impasto di calcestruzzo...