Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] Hz per un luogo dentale o postalveolare, 2000 Hz per un luogo palatale. Per un luogo velare vi sono due diversi loci: al di quell’assolo di tromba. Per quanto riguarda i loci delle consonanti occlusive si può notare come la velare iniziale [k] ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] (amat > ama, fac > fa’, rex > re, ecc.);
(d) la nascita di consonanti affricate a partire da sequenze di consonanti seguite da vocali palatali, menzionate prima;
(e) la semplificazione del sistema d’➔accento, non più regolato su base ...
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L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] caduta della vocale di buono può avvenire anche prima di consonante come in buon vicino, mentre buon’amica è il ha luogo solo se la parola inizia per vocale, ma non per semivocale palatale anteriore [j], come in lo Ionio [loˈjɔnio] o uno iato [ ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] «pietra».
In tutte le varietà si ritrovano infine /r l/ e /m n ɲ/, con varianti combinatorie davanti a consonante. È però attestata anche una laterale palatale /ʎ/ (che ha diffusione limitata e si alterna con /j/, come in ìglio / ìjo «sole»).
Altre ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] palatalizzata (o alla francese): muro [ˈmywro].
Anche le consonanti hanno molti allofoni geografici e in molti casi è proprio otːʃa], sono di Reggio [ˌsonodiˈrːedːʒo].
Anche la palatale laterale [ʎ] di figlio ha allofoni geografici. In Umbria, Lazio ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...]
In campo fonetico si notano: per i dittonghi dopo consonante + r la contrapposizione di tipo prego (prevalente in prosa a truovo, univocamente attestato; fisso il dittongo dopo la palatale (figliuolo, giuoco); danari accanto a denari. Si alternano ...
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I foni velari sono così chiamati in quanto, per produrli, la parte posteriore (postdorso) della lingua crea un diaframma con il palato molle o velo palatino (da qui il termine velare). Tale termine si [...] Il risultato è che, per effetto di coarticolazione con le vocali anteriori (o palatali), tali consonanti si realizzano non più come velari ma come prevelari ([k+̟] [g̟+]) o palatali ([c] e [ɟ]) e, pertanto, sono considerati allofoni di [k] e [g]. In ...
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Le vibranti sono ➔ consonanti che si realizzano mediante una rapida alternanza di chiusure e aperture diaframmatiche in un punto del canale fonatorio (➔ fonetica e ➔ nozioni e termini di fonetica articolatoria). [...] di spostarsi liberamente in senso antero-posteriore contro la regione alveolo-palatale o palatale. La retroflessione, investendo l’intera postura linguale, supera i confini della consonante e si estende ai foni a contatto. In varie lingue iraniche ...
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La vocale di appoggio è una vocale che facilita la pronuncia sia di consonanti o di sequenze consonantiche particolarmente difficoltose, perché rare, complesse e dunque marcate dal punto di vista della [...] modo condizionano la sua realizzazione (ad es., davanti alla nasale palatale la vocale prostetica è anch’essa una vocale palatale).
La prostesi di /i/ davanti ai nessi s + consonante – i quali già in latino volgare venivano pronunciati con vocale ...
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La dissimilazione è un processo per il quale due suoni situati nella stessa parola o in parole contigue, e aventi uno o più tratti in comune, mutano al fine di differenziarsi tra loro. Diversamente dal [...] aggiunta del suffisso -ale che, se preceduto da una base contenente una consonante laterale, subisce dissimilazione di -l- in -r-, come in navale, episcopale, palatale rispetto a solare, militare, velare.
Un altro caso di dissimilazione anticipatoria ...
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palatale
agg. [der. di palato2, sull’esempio del fr. palatal]. – Del palato, relativo al palato. In fonetica, vocali p., dette anche anteriori quelle pronunciate nella parte anteriore della cavità orale (in italiano è, é, i); consonanti p....
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...