Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] ) e l’articolo determinativo maschile il a prescindere dalla consonante seguente (il zio).
Il dialetto aretino (Nocentini 1989) ‹h›, grafema che talvolta indica la resa velare della dentale (andaho «andato»), in passato trascritta anche col digramma ‹ ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] [ˈkweːʎi] o [ˈkwɛːʎi] quegli. In sillaba chiusa davanti a consonante nasale la pronuncia è sempre chiusa, e si ha quindi [e] invece nelle pronunce trascurate tendono anch’esse a ridursi perdendo l’elemento dentale: [aˈsjoːne], [baˈzar]. È assente il ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] anche la tipologia di prostesi vocalica: i- (+ s + consonante) in area settentrionale (ispika / ispi[ɣ]a ~ spi[ɣ]a e «nipote». Altri tratti peculiari del nuorese sono l’esito in fricativa dentale sorda di cj e tj, di contro all’esito in occlusiva del ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] , ra[dːʒ]ione, naufra[d:ʒ]io), la pronuncia della -i- grafica dopo consonante palatale sorda (per es., soc[i]ale, c[i]elo), la resa affricata a labiale ([ˈʃkusa], [ˈʃpesa]), ma non davanti a dentale (per cui [ˈstupido]).
Tali fenomeni (ripresi, anche ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] pronunciare con la fricativa corrispondente /s/ l’affricata dentale sorda italiana /ʦ/. Un altro punto critico per molti pronunciare le sillabe chiuse, ricorrono alla cancellazione della consonante finale di sillaba (univesità per università) o all ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] come il luogo di articolazione più frequente sia appunto quello alveolare/dentale: se una lingua ha una sola consonante nasale questa è necessariamente alveolare/dentale (Maddieson 1984).
Le cosiddette antirisonanze (➔ fonetica acustica, nozioni e ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] quantitativo non si può non riconoscere che l’aggiunta di un diaframma posteriore (velare o faringale) a una consonante di luogo dentale è estremamente produttiva, in quanto permette di raddoppiare l’inventario di fonemi proprio nel luogo già di per ...
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Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] 700 Hz per un luogo labiale, 1800 Hz per un luogo dentale o postalveolare, 2000 Hz per un luogo palatale. Per un frase quell’assolo di tromba. Per quanto riguarda i loci delle consonanti occlusive si può notare come la velare iniziale [k] presenti ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] . In questi casi il contatto modifica il valore di sonorità della fricativa dentale, che sarà sorda se seguita da una consonante sorda, come in [ˈstaɲːo] stagno, [ˈspiːa] spia, [ˈskonto] sconto, [ˈsfaʃːo] sfascio; sarà invece sonora se seguita ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] le h- iniziali in herba, homo, honore, humile, humilitate, le scrizioni ‹ct› per l’occlusiva dentale sorda t intensa tra vocali o debole dopo consonante (fructi, nocte, con anche l’anetimologico tucte, e sanctissime) e ‹cti›, ‹ti› intervocalici per l ...
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dentale1
dentale1 agg. [der. di dente]. – 1. Del dente, dei denti; relativo ai denti: radice, corona, polpa d., carie d. (in queste, e in altre locuz., è in genere meno com. di dentario). In anatomia comparata: osso d. (anche sostantivato,...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...