Disturbo della pronunzia per difetto di conformazione o di funzionamento delle labbra, della lingua, della laringe, della faringe, del naso. È da rammentare la dislalia nasale (rinolalia di Küssmaul), [...] , si possono osservare diverse qualità di dislalie (labiale, dentale, palatina, linguale) a seconda che esse siano la l, la s. La dislalia consistente nella difettosa pronunzia, sostituzione o eliminazione di una consonante, si chiama blesità. ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] fricativo di -T conservato dopo atona e della dentale intervocalica, ecc. L'Alexis del Paris inaugura, anche cosiddette femminili (ossia parossitone, in fatto terminanti per consonante) riferite a nomi indifferentemente femminili o maschili, le ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] la lallazione in brevi segmenti o in stringhe più lunghe ora interrotte da consonanti (per esempio, "dadada"). Nel periodo tra i 6 e i 12 (della lingua) in avanti e indietro tra la posizione dentale (in t) e la posizione occlusiva velare (nella parte ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] [ˈsabːato], ‹abile› ma [ˈabːile]); l’affricata dentale sorda /ʦ/, trascritta con un solo grafema nel contesto -ione e una delle poche in Europa) ad avere una distinzione tra consonanti brevi e lunghe (tradizionalmente, tra semplici e doppie): caro è ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] (cfr. col [ʦ]ole). Caratteristica delle parlate campane è invece la palatalizzazione di /S/ davanti a consonante non dentale / alveolare (cfr. [ʒ]mania, [ʒ]garbo, [ʃ]pesso, [ʃ]fitto). Analoghe palatalizzazioni di /S/ in determinati contesti si ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] (➔ assimilazione) e si semplificano i nessi latini /p/ + dentale e /k/ + dentale: septem > sette; capsam > cassa; noctem > notte.
Per quanto riguarda i nessi di consonante latina seguita da /j/, generalmente subiscono palatalizzazione e/o ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] . L’altro è quando inanzi a queste tai lettere vi fosse consonante et non vocale, come è in fianco, forche, spargo, punge nominativa anche in una serie di femminili imparisillabi in dentale (-tas) con referente inanimato o astratto: Cìvita (nella ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] o TAC) sono ormai accettate (e quasi tutte le consonanti possono comparire in tale posizione) e sono ammissibili sia / ~ /ˈkasːa/, /ˈspezo/ ~ /ˈspesːo/). Quanto all’affricata dentale, è per lo più sonora in posizione iniziale (anche in voci dove lo ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] [f]oro e [v]aso). Nel luogo dentale, il diaframma è realizzato tra la punta della lingua > [ʤ]elo. Diversi gradi di palatalizzazione hanno interessato anche i nessi formati da consonante e laterale (per es., planum > p[j]ano e, in modo analogo ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] / ~ /g/, ecc.).
Quanto agli esiti dei nessi di consonante + j, le consonanti diverse da r e s si sono raddoppiate innanzi a iod dico, cavéi «capelli» < capilli), che nel caso della dentale si spinge spesso, come per -d- primaria, fino al dileguo ...
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dentale1
dentale1 agg. [der. di dente]. – 1. Del dente, dei denti; relativo ai denti: radice, corona, polpa d., carie d. (in queste, e in altre locuz., è in genere meno com. di dentario). In anatomia comparata: osso d. (anche sostantivato,...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...