MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] di norma una vocale (a, e, i, o, u) o un gruppo di consonante (C) + vocale (V) (pa, pe, pi, po, pu, ka, ke l + [y] (cioè ra2 = r/lja); per i secondi si pensa o a un'affricata ([ts]/[dz]) o a una velare palatalizzata o a gruppo di velare + [y]. a2 vale ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] en le soe oracione e prega dio che lo destruga.
Quanto a J e ai gruppi formati da consonante più J, basti un accenno all'esito in affricata dentale presente in çogo ⟨IOCUM, çorno ⟨DIURNUM, neça ⟨NEPTIA; maggior attenzione merita LJ il cui esito ...
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Marca Genovese (Marchia Januensis)
Pier Vincenzo Mengaldo
Lingua. - In VE I X 7 la Januensis Marchia chiude, facendo seguito alla Toscana, l'elenco delle regioni della parte ‛ destra ' d'Italia, e la [...] rilevante del genovese e ligure, che rispondeva appunto con l'affricata dentale sorda e sonora a c e g palatali toscane, ibid. 1968, 35; G.B. Borgogno, Saggio sulle consonanti sibilanti in antichi testi dell'Italia settentrionale, Mantova 1968 (estr ...
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affricato
agg. [dal lat. affricatus, part. pass. di affricare «sfregare»]. – Consonante a. (o affricata s. f.): consonante che risulta da un’articolazione che nella fase iniziale è di tipo occlusivo e nella fase finale è di tipo fricativo...
affricazione
affricazióne s. f. [der. di affricato]. – Processo fonetico per cui una consonante occlusiva si trasforma in consonante affricata. Tale processo si è verificato nel passaggio dal latino classico al latino volgare per le occlusive...