Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] è quella della r corsiva e semionciale.
Il suono costantemente rappresentato in italiano dalla lettera r è quello della consonantevibrante ‹r›, così chiamata per avere come elemento essenziale le vibrazioni della lingua al passaggio della corrente d ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] che in alcuni punti del canale siano possibili soltanto uno o più modi articolatori. Per fare un esempio, una consonantevibrante può essere realizzata solo da un articolatore dai movimenti estremamente rapidi e puntuale (punta della lingua, ugola) e ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] tratto c); [ˈkɑldo] o [ˈkɒldo], per caldo;
(b) pronuncia di e, specie se tonica, sempre aperta in sillaba chiusa da consonantevibrante (ad es. [ˈvɛrde] per verde) e sempre chiusa se in sillaba aperta non finale di parola (ad es. [ˈtreːno] per treno ...
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Le vibranti sono ➔ consonanti che si realizzano mediante una rapida alternanza di chiusure e aperture diaframmatiche in un punto del canale fonatorio (➔ fonetica e ➔ nozioni e termini di fonetica articolatoria). [...] di azioni sia muscolari che aerodinamiche richiede notevole precisione e accuratezza.
Tra le più difficili da produrre, le consonantivibranti sono infatti tra le ultime a essere apprese dal bambino (compaiono verso i 27 mesi) e spesso comportano ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] lingua possiede suoni vocalici (➔ vocali), mentre tra le ➔ consonanti più diffuse si trovano le occlusive sorde [p t k], occlusive con l’aggiunta di [f] – può precedere una liquida (laterale o vibrante):
(9) a[kː]ludere, a[fː]litto, a[tː]rezzo, o[f ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] di parola (respondere > rispondere).
In posizione interna di parola, sono stabili i nessi latini di vibrante seguita da consonante (portam > porta), ma non vanno dimenticati fenomeni di assimilazione che peraltro si manifestano già in piena ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] d’ordine (di prammatica gli aggettivi indefettibile, fatidico, granitico, vibrante, infallibile, ecc.) e, via via, l’obbligo del chiuse, cancellazione della i prostetica davanti a s + consonante, abbandono del ➔ dittongo mobile, ecc.), l’affermazione ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] per posizione ([ˈfiʎo] ~ [ˈfiʎːo]). In alcune zone d’Italia, sono rese come scempie alcune consonanti specifiche, ad es. soprattutto nel Lazio la vibrante: [ˈbuːro] burro, [ˈgwɛra] guerra. Per converso, nell’area centro-meridionale, compreso il Lazio ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] e, in pressoché tutto l’estremo Mezzogiorno, si estende alla vibrante e a nessi consonantici come [-tr-] e [-str-] ([ˈpaʈɽi] «padre», [ˈʃʈɽanu] «strano»).
(d) Il mantenimento delle consonanti occlusive sorde dopo una nasale, assente nel resto del Sud ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] dialettali meridionali segnaliamo infine la geminazione della vibrante iniziale di parola (resa come retroflessa ŗːaːna]) e la palatalizzazione della sibilante iniziale se seguita da consonante labiale o velare nel napoletano (ad es., la scala [la ˈʃ ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
vibrante
agg. [part. pres. di vibrare]. – 1. a. Che vibra, che è in vibrazione: corde v. (v. corda, n. 7 b); le canne v. dell’organo; piatto v., piastra v., dispositivo impiegato per provocare un maggiore assestamento dell’impasto di calcestruzzo...