Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] dominato dai conti Alberti, a un organismo con propria autonomia di governo, con un collegio di consoli prima, poi, almeno dal 1193, con una magistratura podestarile.
La matrice signorile del luogo aveva peraltro lasciato un segno duraturo nel ...
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BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] F. Bernini, Come si preparò la rovina di Federico II, in Riv. stor. ital., LX (1948), p. 235. Sulla famiglia Borgo come consoli in Cremona e podestà di altri Comuni, cfr. le opere ricordate di Astegiano, Cod. dipl., I-II (subvoce dal Borgo); Lancetti ...
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Cittadina della Francia meridionale (Ariège).
Costruita dopo il 6° sec. intorno a un oratorio (poi abbazia di Saint-Volusien), fu importante nel Medioevo dopo esser divenuta il centro dell’omonima contea. [...] spesso come residenza il Béarn, favorì lo sviluppo delle libertà municipali. Nel 1244 la comunità ottenne il diritto di eleggere consoli e l’esenzione dalla servitù dei propri membri. Fu teatro di tumulti durante le guerre di religione (1561; 1582 ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] invece in un primo tempo per la politica e gli incarichi pubblici. Solo nel 1366 fece parte del Collegio degli anziani consoli e anche quando, nel marzo 1367, una rivolta portò alla cacciata del legato e al ripristino dell'autonomia comunale, il G ...
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Generale e uomo politico spagnolo (m. 1693); comandante dell'esercito destinato a reprimere l'insurrezione catalana, appoggiata dai Francesi, occupò (1640) Tarragona, ma non riuscì a prendere Barcellona [...] rivolta palermitana (1647) capeggiata da G. d'Alessi. Cacciato dalla città, poté rientrarvi solo dietro la scarcerazione dei consoli delle arti, che avevano partecipato alla rivolta, e la promessa di un indulto generale. Da ultimo, fu presidente del ...
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Nobile famiglia, le cui origini risalgono alla fine del sec. 11º. Trasferitisi a Firenze verso la fine del sec. 12º, i G. aderirono alla parte guelfa e combatterono a Montaperti; sconfitti, rimasero in [...] della pace del card. Malebranca. Godettero da allora una posizione eminente come ricchissimi banchieri e diedero alla repubblica consoli, priori delle arti, gonfalonieri di giustizia. Ostili però alla crescente potenza medicea e legati agli Albizzi ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] il quartiere di San Giovanni, cui fu tratto a partire dal 15 dic. 1489; nel 1494 fu per sei mesi uno dei consoli del Mare, la magistratura istituita nel 1421, dopo l'acquisto di Livorno, per sovrintendere alla navigazione e al commercio marittimo. Il ...
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. Ramo della famiglia piacentina dei cattanei da Fontana, padrone del castrum di Arcello nella Val Tidone: donde il nome. Primo appare in un documento del 1132 Anrico e nel corso del sec. XII i fratelli [...] Pagano e Arnaldo, consoli del comune piacentino l'uno nel 1168 e 1181, l'altro nel 1174, e Lanfranco, preposto della basilica di S. Eufemia (1192); nel sec. XIII, Giacomo, pretore a Benevento per il papa Gregorio X (1272) e capitano del popolo a ...
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GUALANDI, Alberto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra il 1130 e il 1140, secondo dei tre figli maschi conosciuti di Sigerio (figlio di Gualando, l'eponimo della famiglia vissuto nella seconda [...] .
Il 31 dic. 1173 il G. presenziò - anche in questo caso in una qualche veste ufficiale- all'atto col quale i consoli stabilirono le modalità di saldo di un debito di 28 lire a un concittadino, creditore nei confronti del Comune. Tornò a ricoprire il ...
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Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno, indicati con la sigla F., in cui era lecita (fas) la trattazione degli affari pubblici e privati (contrapposti a nefasti). Il termine significò presto [...] lista dei magistrati eponimi, per cui si affermò l’uso di indicare con il nome di F. consolari le liste dei consoli; in seguito la consuetudine fu estesa alle liste dei trionfi dei generali ( F. trionfali), che indicavano il nome del trionfatore, il ...
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consolamento
consolaménto s. m. [der. di consolare2; nel sign. 2, dal lat. mediev. consolamentum]. – 1. non com. Consolazione, sollievo. 2. Specie di battesimo spirituale in uso tra i catari medievali, che consisteva nell’imposizione delle...