DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] non esiste più, ma forse non fu mai dipinta dal momento che il D. nel frattempo aveva avuto dei problemi con i consoli dell'arte pittorica che, nel 1515, lo avevano accusato davanti al doge e agli Anziani della città, di essere "insufficiente" nell ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore, architetto (notizie dal 1343 al 1368). Celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti i maestri fiorentini del Trecento dopo Giotto, distinguendosi per la grandiosità [...] notizie dal 1343 (quando è registrato nella matricola dei medici e degli speziali) al 1368 (quando, perché ammalato, i consoli dell'Arte del cambio incaricavano il fratello Iacopo di dipingere un trittico che gli era stato ordinato l'anno precedente ...
Leggi Tutto
LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] conferma di altri privilegi per diritti goduti dalla città di Perugia.
Nel secondo semestre del 1357 L. fu nuovamente console della mercanzia e alla fine dell'anno si fece promotore di una campagna militare contro Cortona, il cui signore, Bartolomeo ...
Leggi Tutto
FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] una maggiore coesione delle organizzazioni popolari, che ottennero, da lì a qualche anno, tramite l'organo esecutivo dei Sette consoli delle arti, il governo della città. Lo stesso F., nominato podestà di Orvieto nel gennaio 1285, rientrava a pieno ...
Leggi Tutto
Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] ai due diversi pittori (Thieme - Becker).
Il G. ricevette la sua prima formazione artistica in patria, alla scuola di G.B. Consoli (ms. 1805) integrandola con studi umanistici e letterari, come emerge dalla sua erudizione che le fonti non mancano di ...
Leggi Tutto
DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] al dibattito sulla questione della vendita dei beni nazionali, presentando un progetto (Discorso del Cittadino M. De Romanis presentato alli Consoli, ed a tutte le autorità costituite, Roma, 23 febbraio, anno I della Rep. romana e Monitore di Roma, 3 ...
Leggi Tutto
FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] il podestà forestiero; nel 1224, come consiliator, fu presente alla stipula del trattato concluso tra Genova e i consoli di Narbona con Aimerico, visconte di Ventimiglia. La famiglia Fallamonica dovette essere legata alla corte imperiale, perché dopo ...
Leggi Tutto
DELLA SERRA, Francesco
Paola Monacchia
Nacque, probabilmente nel penultimo decennio del XIII secolo, a Gubbio dal conte Brunamonte di Ranuccio e, come lo stesso padre e altri componenti della sua famiglia, [...] per la prima volta una riformanza dell'11 aprile precedente, in cui, date le proteste e le istanze portate avanti dai consoli dell'arte dei notai sulle estorsioni di confessioni ottenute dai giudici dei Malefici con abuso di torture e tormenti, si ...
Leggi Tutto
BADOER, Marco, detto di Santa Giustina
Lucia Bastianelli
Figlio di Marino, procuratore di S. Marco (1223), nacque agli inizi del sec. XIII; sposò Marchesina Ziani, figlia del doge Piero, da cui ebbe [...] il B. fu podestà di Treviso; venne così restaurata nella città la repubblica; con il podestà nel 1259 si trovavano dieci consoli e dodici Anziani. L'opera del B. come podestà di Treviso tese alla smobilitazione della città dal suo assetto di guerra ...
Leggi Tutto
Nome di varî personaggi cartaginesi: 1. Il più noto di tutti è il generale A. Barca, figlio di Amilcare, nato forse nel 247 a. C. Nel 221 ebbe il comando supremo delle forze cartaginesi in Spagna, dove [...] C., assediato dai Romani ad Agrigento, riuscì a rompere l'assedio, ebbe in premio il comando navale. Fu sconfitto a Milazzo dal console Duilio (260). Deposto, fu inviato poi in Sardegna e qui, in seguito a un insuccesso navale, venne ucciso dai suoi ...
Leggi Tutto
consolamento
consolaménto s. m. [der. di consolare2; nel sign. 2, dal lat. mediev. consolamentum]. – 1. non com. Consolazione, sollievo. 2. Specie di battesimo spirituale in uso tra i catari medievali, che consisteva nell’imposizione delle...