Roncaglia, diete di
Nel Medioevo, assemblee convocate dall’imperatore a Roncaglia, scelta in quanto luogo centrale del regno d’Italia. Le diete di R. per antonomasia sono quelle tenute da Federico I [...] Barbarossa nel 1154 e nel 1158; vi parteciparono vescovi e feudatari tedeschi, rappresentanti dei comuni, giudici e consoli. Nella seconda l’imperatore rivendicò i diritti regi (➔ ) contro le pretese dei comuni emanando alcune costituzioni relative ...
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vicinia
Nel Medioevo, comunità di vicini rurali e talora urbane, investite di funzioni pubbliche, dotate di propri beni collettivi (bona comunalia o vicinalia) e di assemblee nelle quali si discuteva [...] in merito alla gestione delle proprietà comuni, dei pascoli e dei boschi. Spesso le v. eleggevano propri magistrati, i consoli e ufficiali specializzati in funzioni di vigilanza (campari, massari, saltari). ...
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Gente patrizia romana; il valore delle tradizioni intorno a questa famiglia non è apprezzabile, a causa delle falsificazioni introdottevi dall'annalista Valerio Anziate. Il capostipite sarebbe stato un [...] Sabina al tempo dei re. La politica democratica di questa gens sarebbe stata iniziata da P. Valerio Publicola, uno dei consoli del I anno della repubblica. Si ramificò nelle famiglie dei Flacci, Potiti, Laevini, Faltones, Maximi, Messallae, ed ebbe ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] .
Si ignora la precisa durata della prigionia dell'E. e la data esatta della morte.
Fonti e Bibl.: A. Olivieri, Serie dei consoli del Comune di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia patria, I (1958), pp. 394, 424; Annali genovesi di Caffaro e ...
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Gens plebea romana che ebbe parte notevole nelle lotte con il patriziato. Si ha menzione di tribuni della plebe dal 476 a.C.: un Lucio, tribuno nel 342 a.C., fu autore della lex Genucia de foenore volta [...] a reprimere l’usura. Secondo la tradizione, un Tito Genucio Augurino e un Marco Genucio Augurino furono consoli nel 451 e 445 a.C.: ma le date potrebbero essere una falsificazione dei G. plebei per darsi antenati patrizi. ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] dopo, il 7 ag. 1162, il G. si recò a Torino come membro di un'ambasceria del Comune di Pisa, guidata dai consoli Pietro di Albizello ed Enrico di Cane, inviata al Barbarossa per giustificare la guerra navale condotta fra il giugno e il luglio contro ...
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Nome di tre personaggi dell'antichità romana: 1. Tribuno militare nel 343 a. C., secondo la tradizione sventò nella prima guerra sannitica l'aggiramento dell'esercito consolare spintosi nelle gole presso [...] nel 312 a. C. e nel 308, vinse gli Etruschi; censore nel 304, annullò le riforme di Appio Claudio; console nel 297, combatté contro gli Apuli; console nel 295, affrontò a Sentino i Sanniti e i Galli e votandosi alla morte durante la battaglia decise ...
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Il superiore di una comunità religiosa e in particolare di una comunità monastica.
Titolo di particolare dignità in alcuni ordini cavallereschi (anche gran p.). Nell’Ordine dei Cavalieri di Malta il p. [...] dei possedimenti compresi in più commende.
Nel primo periodo comunale, titolo dato talvolta a quello fra i consoli che appariva come il capo del consolato (prior consulum). Il titolo di p. divenne stabile nel comune di Firenze in seguito alle riforme ...
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Giurista e diplomatico russo (Pärnu, Livonia, 1845 - Valga 1909). Già funzionario del ministero degli Esteri, dal 1873 prof. di diritto pubblico all'univ. di Pietroburgo, acquistò tanta fama da innalzare [...] conferenze internazionali. Opere principali: O konsulach i konsul´skoj jurisdikcii na Vostoke ("Dei consoli e della giurisdizione consolare in Oriente", 1873); Sobranie traktatov i konvencij, zaključënnych Rossieju s inostrannymi deržavami ("Raccolta ...
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Edificio o complesso di edifici dove, nel Medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri, per concessione dell’autorità del luogo, depositavano le loro merci, esercitavano i loro traffici e spesso [...] iniziativa dei mercanti, ma la madre patria tutelava queste piccole comunità di connazionali all’estero nominandone i capi, o consoli, e cercando di ottenere dagli Stati, entro il cui territorio si trovavano, franchigie e immunità di vario genere. ...
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consolamento
consolaménto s. m. [der. di consolare2; nel sign. 2, dal lat. mediev. consolamentum]. – 1. non com. Consolazione, sollievo. 2. Specie di battesimo spirituale in uso tra i catari medievali, che consisteva nell’imposizione delle...