Sette tavole di bronzo, trovate presso il teatro romano di Gubbio nel 15° sec. e conservate nel palazzo dei Consoli, alcune scritte in alfabeto etrusco, altre in alfabeto latino, contenenti un testo in [...] lingua umbra, che è il più importante documento per lo studio della lingua e della civiltà umbre. Risalgono in parte al 3°, in parte al 2° sec. a.C., ma la redazione del testo originale è assai più antica. ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] dei Consoli del mare e della Gabella di Pisa, e oltre al G., ebbe altri sei figli: Francesco, Cosimo, Caterina, Michele, Nanna e Carlo. Il fratello di Iacopo, Andrea fu cameriere segreto ed elemosiniere al servizio dei papi Leone X e Clemente VII: ...
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Epiteto (gr. ὕπατος, «altissimo, supremo») di Zeus, in quanto reggitore supremo degli dei. Il termine servì poi ai Greci come traduzione del lat. consul.
In età bizantina il titolo fu attribuito anche [...] a funzionari imperiali in Italia; i. furono detti, nell’8° sec., i consoli imperiali e duchi di Venezia e, verso la fine del 9° sec., i reggitori di Gaeta. ...
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ZENZELINO dei Cassani (Zenzelinus de Cassanis; Jesselin, o Gancelin de Cassagnes)
Gian Piero Bognetti
Canonista francese, forse oriundo della diocesi di Cahors. Chierico già prima del 1311, insegnò da [...] quell'anno diritto canonico nell'università di Montpellier, e fu assessore dei consoli di quella città. Un incidente occorsogli, in quest'ultima veste, col luogotenente del siniscalco di Beaucaire rappresentante del re di Francia (1317), sebbene ...
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CAPELLI (de Capellis), Giacomo (Giacomo da Milano)
Christine Thouzellier
Del C., frate dell'Ordine dei frati minori nel convento di Milano, vissuto intorno alla metà del sec. XIII, si ignorano pressoché [...] . Il C. esprime forti dubbi sull'esistenza della pratica della endura, per la quale si provocava la morte di un "consolato" così gravemente malato che non ci fosse speranza di guarigione: egli dichiara di non aver mai avuto conoscenza di tale pratica ...
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Il superiore di una comunità religiosa e in particolare di una comunità monastica.
Titolo di particolare dignità in alcuni ordini cavallereschi (anche gran p.). Nell’Ordine dei Cavalieri di Malta il p. [...] dei possedimenti compresi in più commende.
Nel primo periodo comunale, titolo dato talvolta a quello fra i consoli che appariva come il capo del consolato (prior consulum). Il titolo di p. divenne stabile nel comune di Firenze in seguito alle riforme ...
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XIFILINO, Giovanni ('Ιωάννης ὁ Ξιϕιλῖνος)
Originario di Trebisonda e nipote dell'omonimo patriarca di Costantinopoli, visse monaco a Costantinopoli nella seconda metà del sec. XI. Per ordine dell'imperatore [...] di Alessandro Severo. L'epitomatore ha trattato il testo con libertà, omettendo notizie, sopprimendo i nomi dei consoli, distribuendo la materia in biografie degl'imperatori, omettendo (forse perché mancanti nella sua copia) il regno di Antonino ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] che controllava la foce del fiume Fine (allora navigabile) e il porto di Vada, e l’atto con cui, alla presenza dei consoli, il 30 agosto 1116 Pietro, insieme con il visdomino Graziano e il giudice Ildebrando, rettore dell’Opera della cattedrale di S ...
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Interprete, presso le antiche popolazioni italiche e presso i Romani, del volere degli dei, che si rivelava loro per mezzo di vari segni. Il collegio degli a. (costituito dagli interpreti ufficiali degli [...] L’ufficio era a vita e comprendeva l’augurium salutis (consultazione al fine di sapere se le preghiere dei nuovi consoli per la prosperità dello Stato erano state gradite dagli dei), la delimitazione del pomerio, l’inaugurazione ed exaugurazione dei ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] ). In tutta la vicenda, quel che preme notare è la concordia politica fra il Comune e il vescovo di Bologna. Se i consoli agivano a nome della città e del vescovo tenendo conto del fatto che il vescovo era ancora l'unica autorità legittima in città ...
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consolamento
consolaménto s. m. [der. di consolare2; nel sign. 2, dal lat. mediev. consolamentum]. – 1. non com. Consolazione, sollievo. 2. Specie di battesimo spirituale in uso tra i catari medievali, che consisteva nell’imposizione delle...