sollo
Domenico Consoli
Iacopo Rusticucci chiama loco sollo (If XVI 28) cioè " molle ", " cedevole " il girone ricoperto di sabbia rovente sul quale è condannato ad aggirarsi per l'eternità con gli altri [...] peccatori di sodomia.
Il Torraca cita a questo proposito un passo di Ristoro d'Arezzo (VII IV 6): " Se il vapore truova la terra dura e soda, levala su e giù e falla tremare e insolliscela ed escene fuori; ...
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schiuma
Domenico Consoli
Ha il significato ancor oggi corrente nella similitudine di If XXIV 51 sanza la qual [fama] chi sua vita consuma, / cotal vestigio in terra di sé lascia, / qual fummo in aere [...] e in acqua la schiuma.
Si riferisce alle torbide onde della palude Stigia l'espressione schiuma antica (If IX 74): " idest: Spumam Stygis " (Benvenuto).
Figuratamente, per " impurità morale ": se tosto ...
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spennare
Domenico Consoli
La paura di D. sospeso nel vuoto sul dorso di Gerione è detta simile a quella che si ebbe quando Fetonte perse il controllo del carro solare o quando Icaro misero le reni / [...] sentì spennar per la scaldata cera (If XVII 110), dove s. vale " perder le penne ".
Nelle Metamorfosi questo particolare manca, e si passa dall'accenno alla cera fatta molle a opera del sole alla rappresentazione ...
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romito
Domenico Consoli
Come aggettivo, in Pg VI 72, dove l'ombra di Sordello è presentata tutta in sé romita (e prima posta / sola soletta, vv. 58-59), cioè " in sé raccolta e sola " (Vellutello; ma [...] per il Serravalle: " honesta, vel admirans, aut verecunda "), e, come variante (particolarmente diffusa nel gruppo Vaticano e in quello del Cento), in Pg III 50 la più romita via, mentre l'ediz. Petrocchi ...
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sfigurato
Domenico Consoli
Il participio passato, nell'unica occorrenza di Vn XXII 10 13 Io veggio li occhi vostri c'hanno pianto, / e veggiovi tornar sì sfigurate (dove ha valore aggettivale e posizione [...] predicativa), raccoglie ed esplica, attraverso l'indicazione dei tratti " alterati " del volto, il dolore delle donne recatesi a visitare Beatrice che piangea pietosamente (Vn XX 3) la morte del padre. ...
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riardere
Domenico Consoli
In due sole occorrenze del Purgatorio, ambedue nelle forma ‛ riarso ', in rima. In XXVII 4 l'onde in Gange da nona riarse (con costruzione del tipo di ablativo assoluto: v. [...] Petrocchi, ad l.), l'espressione designa l'ora in cui le acque del Gange risultano " infocate " dal mezzogiorno.
Con valore traslato nelle parole di Guido del Duca (Fu il sangue mio d'invidia sì rïarso, ...
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riprezzo
Domenico Consoli
Due volte nella Commedia, in rima con mezzo e rezzo. " Brivido " causato dal freddo: mi vien riprezzo, / e verrà sempre, de' gelati guazzi (If XXXII 71).
Questa la spiegazione [...] più naturale; qualche commentatore tuttavia preferisce cogliere nel termine una notazione di " orrore ": " idest rigor, horripilatio " (Benvenuto, ma nel duplice senso morale e fisico), " orrore e raccapriccio ...
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sussequentemente
Domenico Consoli
Vocabolo del Convivio, che scandisce il passaggio da un momento all'altro del discorso scientifico o della narrazione e vale " in seguito ", " dopo "; si trova anche [...] rinforzato da avverbi di simile significato: Poi sussequentemente dico l'effetto di questo pensiero (Cv II VII 7); Susseguentemente mostro la potenza di questo pensiero nuovo per suo effetto (VII 11); ...
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scure
Domenico Consoli
Con valore proprio soltanto in Cv IV XXVI 13, dove si ricordano le onoranze funebri rese a Miseno da Enea, che, tra l'altro, prese la scure ad aiutare tagliare le legne per lo [...] fuoco che dovea ardere lo corpo morto.
Sullo sfondo c'è il passo di Aen. VI 179-180 " itur in antiquam silvam, stabula alta ferarum, / procumbunt piceae, sonat icta securibus ilex "; e qualche verso dopo ...
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settembre
Domenico Consoli
La somma delle sofferenze (dolore) dei falsari nella decima bolgia è paragonata da D. a quella delle sofferenze che si avrebbe se si mettessero insieme in una fossa tutti [...] 'nsembre i mali degli ospedali di Valdichiana, di Maremma, di Sardegna tra 'l luglio e 'l settembre (If XXIX 47), cioè nel periodo estivo: l'espresso riferimento a zone notoriamente malariche fa pensare ...
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consolamento
consolaménto s. m. [der. di consolare2; nel sign. 2, dal lat. mediev. consolamentum]. – 1. non com. Consolazione, sollievo. 2. Specie di battesimo spirituale in uso tra i catari medievali, che consisteva nell’imposizione delle...