succiare
Domenico Consoli
Forma toscana, nell'unica occorrenza forse imposta alla rima. Il verbo è adoperato a proposito della fiamma che avvolge un dannato e, per alimentarsi, sembra debba consumarne [...] gli umori: Chi è colui, maestro, che si cruccia / guizzando più che li altri suoi consorti, … e cui più roggia fiamma succia? (If XIX 33; unico caso di rima in -uccia nella Commedia): " rectamente detto, ...
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iniquamente
Domenico Consoli
In Cv IV XI 12 è manifesto in ciascuno modo quelle ricchezze iniquamente avvenire, allude al criterio imperfetto che determina la distribuzione della ricchezza tra gli uomini, [...] senza che vengano distinti i meritevoli dagl'immeritevoli (cfr. il § 7). In IV XVI 1 la falsissima e dannosissima oppinione de li malvagi e ingannati uomini che di nobilitade hanno infimo a ora iniquamente ...
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seminale
Domenico Consoli
L'aggettivo appare solo una volta, col senso di " proprio del seme umano ", in Cv IV XXIII 7 la materia de la nostra seminale complessione, dove si ha la seminalis complexio [...] dei medici medievali, cioè l'insieme dei quattro elementi e delle quattro qualità (caldo, freddo, secco, umido) che costituiscono le componenti naturali del seme e ne determinano la migliore o peggiore ...
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rombo
Domenico Consoli
Il rumore dell'acqua che precipita dal settimo all'ottavo cerchio, udito da una certa distanza, appare a D. simile a quel che l'arnie fanno rombo (If XVI 3), simile al " ronzio [...] " delle api attorno all'alveare (quel va unito con rombo).
Il vocabolo (dal latino rhombus [greco ρόμβος] " trottola magica ", poi " ronzio " della trottola che gira) è in rima rara con rimbombo (v.) ...
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sobrio
Domenico Consoli
Qualifica, con altre espressioni, la Firenze di Cacciaguida, che si stava in pace, sobria e pudica (Pd XV 99): per l'Ottimo, l'unico dei commentatori antichi che non sorvoli [...] sulla parola, s. vale " temperata in mangiare e 'n bere "; in verità l'intero episodio parla a favore di una più larga contenutezza e temperanza di costumi, come osserva il Porena ...
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rozzo
Domenico Consoli
" Zotico ", " senza esperienza e arte alcuna ", detto del montanaro che rozzo e salvatico s'inurba (Pg XXVI 69), dove la dittologia contribuisce a precisare il senso del termine: [...] " non essendo mai stato che tra selve " (Lombardi). Il Torraca cita dal Reggimento dei Principi di Egidio Colonna: " E' villani che vivono solitari e senza compagnia di genti sono orridi e selvatichi " ...
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sidere
Domenico Consoli
Intenso latinismo, che si trova solo in Pd XXXIII 124, in rima: O luce etterna che sola in te sidi: Dio " sta ", " trova fondamento ", solo in sé stesso, è piena e assoluta sussistenza: [...] " stare " interpreta il Tommaseo, con la nota: " ‛ Sidere ' a' Latini non è ‛ sedere ', e ben dice la fermezza della ‛ Sostanza una '. Dio è sostanza a sé stesso " ...
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sospeccione (sospezzone)
Domenico Consoli
" Sospetto ", con probabile derivazione da forme provenzali; v. SOSPETTARE (delle quattro occorrenze del Fiore, tre mostrano nelle edizioni la grafia sospezzone).
Come [...] ‛ sospetto ' (v.), può significare " dubbio ", " incertezza ": Con tanta sospeccion fa irmi / novella visïon (Pg XIX 55; accettabile suspeccion: cfr. Petrocchi, ad l.); egli un poco stea in sospezzone ...
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probo
Domenico Consoli
Solo in Pd XXII 138 chi ad altro pensa / chiamar si puote veramente probo: nota il Parodi che nel latino medievale dei paesi romanzi " il cavalleresco prode, discendente legittimo [...] di prode prodis, per la solita tendenza ad etimologizzare... fu reso con probus, che gli somigliava di suono e ne conteneva l'idea che pareva fondamentale. Dante poi ritradusse in volgare quella singolar ...
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signaculo
Domenico Consoli
Nell'invettiva contro la corruzione della Chiesa s. Pietro afferma tra l'altro non esser stata sua intenzione che le chiavi a lui concesse divenisser signaculo in vessillo [...] / che contra battezzati combattesse (Pd XXVII 50), cioè che " fossero dipinte, per via di parti, nelli gonfaloni de' mortali cristiani andanti incontro alli altri Cristiani ", come chiosa l'Ottimo; " diventassero ...
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consolamento
consolaménto s. m. [der. di consolare2; nel sign. 2, dal lat. mediev. consolamentum]. – 1. non com. Consolazione, sollievo. 2. Specie di battesimo spirituale in uso tra i catari medievali, che consisteva nell’imposizione delle...