sferzare
Domenico Consoli
" Infliggere colpi di ferza ", " frustare ". Con valore proprio e al participio passato sostantivato per indicare i ruffiani e i seduttori, in riferimento alla loro pena: Quando [...] noi fummo là dev'el vaneggia / di sotto per dar passo a li sferzati (If XVIII 74; cfr. i vv. 35-36 vidi demon cornuti con gran ferze, / che li battien crudelmente di retro; e il v. 46 quel frustato).
L'allusione ...
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nequizia
Domenico Consoli
Propriamente " dappocaggine ", " neghittosità trista ", e quindi " malvagità ", " pravità "; nel contesto di Pd VI 123 Quindi addolcisce la viva giustizia / in noi l'affetto [...] sì, che non si puote / torcer già mai ad alcuna nequizia, è però specificamente " sentimento perverso ", quale risulterebbe quello di un'anima del Paradiso che si riconoscesse scontenta della propria condizione: ...
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solido
Domenico Consoli
Appena congiunto con la prima stella, cioè con la luna, D. ha la sensazione di esser coperto da una nube... / lucida, spessa, solida e pulita, / quasi adamante che lo sol ferisse [...] (Pd II 32), immagini che esprimono la consistenza e l'aspetto del corpo celeste quali si dimostrano agli occhi del poeta.
Per s., chiosa Benvenuto: " unde radii solis non penetrant per totum corpus eius ...
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nominare
Domenico Consoli
Accanto al significato originario di " dare nome " (v. NOMARE), ravvisabile in Pd IV 63 sì che Giove, / Mercurio e Marte a nominar trascorse (il mondo pagano, malamente interpretando [...] la dottrina platonica degl'influssi celesti, dette ai pianeti nomi di divinità) - " ricever nome ", al passivo (Vn XXIV 4, Cv IV VI 12) - ha frequentemente in D. il valore di " pronunciare il nome " di ...
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liberalitade (liberalitate)
Domenico Consoli
Virtù opposta ad ‛ avarizia ', il cui esercizio suppone senso di responsabilità e buona disposizione d'animo: " Et liberalis dabit doni gratia et recte " [...] (Arist. Eth. Nic. IV 1, 1120a 24-25); " Liberalis dictus ab eo quod libenter donet nec murmuret " (Isidoro Etym. X 156). Rientra nella complessa categoria etico-sociale della ‛ cortesia ' (v.) come affine ...
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accampare
Domenico Consoli
Unicamente in Pg VIII 80, in rima: Nino, della famiglia Visconti di Pisa, ricordando colei che era stata sua sposa ed era poi passata a seconde nozze con Galeazzo dei Visconti [...] di Milano, si abbandona a una predizione: Non le farà sì bella sepultura / la vipera che Melanesi accampa, / com'avria fatto il gallo di Gallura (con Melanesi etnico plurale, senza articolo; nell'edizione ...
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nomare
Domenico Consoli
. " Dare, porre nome ": Gaeta, / prima che sì Enëa la nomasse (If XXVI 93); quinci si mosse spirito a nomarlo / del possessivo di cui era tutto (Pd XII 68); Dïonisio con tanto [...] disio / a contemplar questi ordini si mise, / che li nomò e distinse com'io (XXVIII 132). Al passivo, di conseguenza, " ricever nome ": fu nomato Sassol Mascheroni (If XXXII 65); Quinzio, che dal cirro ...
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familiare (famigliare)
Domenico Consoli
È adoperato sia come aggettivo che come sostantivo. Come aggettivo vale " che concerne la famiglia ", " domestico ": cura familiare e civile (Cv I I 4; e v. anche [...] il § 13, dove ‛ cura ' è in una persuasiva integrazione del Witte, accettata dagli editori posteriori). Nell'occorrenza di Cv II XV 5, riferito a intelletto assume il senso di " familiarizzato " col ragionamento ...
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spigolo
Domenico Consoli
La porta del Purgatorio ha s. di metallo, sonanti e forti (li spigoli di quella regge sacra, / che di metallo son sonanti e forti, Pg IX 134) che si distorcono, ossia girano [...] a fatica e ‛ rugghiando ' nei cardini al muoversi del battente. Come si deduce dal testo gli s. sono solidali col battente e mobili, mentre i cardini non partecipano del movimento.
Il vocabolo potrebbe ...
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sordo
Domenico Consoli
Chi per difetto organico non possiede la facoltà dell'udito. In tal senso l'esser s. è uno degli impedimenti fisici che rimuovono l'uomo da l'abito di scienza: cfr. Cv I I 3 quando [...] le parti sono indebitamente disposte, sì che nulla [il corpo] ricevere può, sì come sono sordi e muti e loro simili.
L'assimilazione della sensibilità dei trapassati a quella dei viventi consente alle ...
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consolamento
consolaménto s. m. [der. di consolare2; nel sign. 2, dal lat. mediev. consolamentum]. – 1. non com. Consolazione, sollievo. 2. Specie di battesimo spirituale in uso tra i catari medievali, che consisteva nell’imposizione delle...